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Nel novembre del 1966 Primiero ha subito l'ultima delle grandi alluvioni. Ascoltando i racconti di chi ha vissuto l'alluvione, guardando le fotografie dell'evento emerge che “il tempo di Primiero” è suddivisibile in due: il “tempo” che ha preceduto l'alluvione e il “tempo” successivo. La mostra attraverso testi e immagini, soprattutto volti, consente di conoscere le dinamiche climatiche, idrogeologiche, sociali ed emozionali legate a un evento che ha cambiato radicalmente il territorio di Primiero e la sua componente umana, la mentalità e l'approccio al territorio, all'economia, alla società. Il percorso documenta gli eventi utilizzando poi la forma comunicativa del video, con montaggi di pochi minuti tratti dalle riprese realizzate da Angelo Longo e Andrea Colbacchini per il progetto “Primiero – novembre 1966 – l'alluvione 50 anni dopo”.
La mostra racconta il territorio prima, durante e dopo l'alluvione: si può conoscere la fase della ricostruzione e il cambiamento socio-economico intervenuto. Scorrono i temi del lavoro e dell'emigrazione, dell'ambiente, dell'allevamento e dell'agricoltura, delle acque, del turismo e dell'edilizia.
Nelle visite alla mostra saranno coinvolti gli istituti scolastici locali e verrà chiesto ai ragazzi e ai bambini di immaginarsi il territorio, il paesaggio e l'uomo di Primiero tra 50 anni.
Luoghi e orari di esposizione
Comunità di Primiero - Sala Luigi Negrelli dall'8 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017
lunedì – venerdì: 8.30 - 12 e 14:30 - 17:30
sabato e domenica: 14:30 - 17:30
Comune di Mezzano - Sala Centro Civico dal 13 gennaio 2017 al 12 febbraio 2017
lunedì – venerdì: apertura a richiesta
sabato e domenica: 14 – 17
Canal San Bovo - Casa dell’Ecomuseo dal 13 febbraio 2017 al 1° maggio 2017
lunedì - mercoledì e venerdì: 9 - 12