Nell'augurare buon lavoro, oltreché la massima collaborazione al nuovo Cda, l’assessore Bisesti ha evidenziato la necessità di saper coniugare quella vocazione internazionale dell’Università di Trento, che richiama studenti da tutta Italia e dal Mondo con le esigenze sociali ed urbanistiche del territorio. “Dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione – ha aggiunto – per far crescere il nostro Ateneo e per farlo interagire al meglio con il sistema economico e sociale del Trentino”.
Il consiglio di amministrazione dell’Opera universitaria è composto, oltre che dal presidente, da altri otto membri: due rappresentanti dell’Università degli studi di Trento designati dal Senato accademico e scelti fra il personale universitario docente e ricercatore, tre rappresentanti della Provincia esperti in materia di istruzione, di cui uno scelto tra i funzionari dell’amministrazione provinciale ed uno designato dalle minoranze presenti in Consiglio provinciale, e tre rappresentanti degli studenti in corso o fuori corso da non più di un anno.
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