Il documento è stato redatto seguendo le indicazioni del nuovo Piano Nazionale anticorruzione approvato dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) lo scorso mese di novembre.
Si struttura in due parti: la prima relativa alla strategia anticorruzione, la seconda dedicata alla trasparenza.
Per adeguare il piano provinciale alle nuove linee di indirizzo, sono stati individuati alcuni obiettivi strategici.
In particolare, l’adeguamento della mappatura dei processi e l’analisi del rischio, per individuare misure anticorruzione meno standardizzate, formali e burocratiche, per dare all’attività anticorruzione un valore più sostanziale, valorizzandone la concretezza e l’utilità per l’organizzazione interna e per i cittadini.
Inoltre la ridefinizione dei criteri di attuazione della misura della rotazione ordinaria e straordinaria degli incarichi dirigenziali e direttivi, tenuto conto della particolarità e specializzazione necessaria dei vari settori garantendo al contempo elasticità e efficienza della struttura organizzativa.
E ancora l’ulteriore implementazione del “Portale Amministrazione Trasparente”, per migliorarlo ulteriormente ai fini della fruibilità del cittadino.
Il nuovo responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza per la Provincia autonoma di Trento sarà Luca Comper dirigente generale della Unità di missione strategica affari generali della Presidenza, segreteria della Giunta e trasparenza, che coordinerà un gruppo di referenti dipartimentali.
Infine l’incremento della trasparenza potenziando l’accessibilità dall’esterno a documenti e informazioni e l’attuazione delle direttive già impartite agli enti strumentali della Provincia.
La legge 190-2012 ha previsto che ogni pubblica amministrazione adotti un piano triennale di prevenzione della corruzione. Il piano deve essere aggiornato annualmente.
Il primo piano provinciale è stato approvato nel 2013; in seguito è stato aggiornato e sostituito da ulteriori piani triennali.