Martedì, 03 Ottobre 2017 - 12:17 Comunicato 2564

La ricerca sullo sviluppo sostenibile in Italia è stata realizzata anche grazie al contributo dell’IRVAPP (FBK) di Trento
Presentato il rapporto ASviS 2017

È stato presentato giovedì 28 settembre alla Camera dei Deputati il Rapporto 2017 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), la più grande rete di organizzazioni che si occupano di sostenibilità in Italia.
Il rendiconto, che illustra la situazione del nostro Paese nel suo percorso verso il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda 2030 dell’Onu, è stato realizzato anche grazie al contributo dell’IRVAPP, l’Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Bruno Kessler di Trento, diretto da Antonio Schizzerotto.

In particolare l’Istituto ha messo a disposizione il proprio capitale di conoscenze per la definizione degli indicatori di benessere equo e sostenibile e la realizzazione del capitolo dedicato alle politiche educative. Fra i pochi centri di ricerca autonomi esistenti in Italia in grado di valutare secondo i più elevati standard qualitativi internazionali gli effetti delle politiche pubbliche, l’IRVAPP sta infatti dedicando particolare attenzione agli studi sulle politiche dell’istruzione, gli interventi per l’integrazione degli immigrati, le iniziative di contrasto della povertà, le politiche attive e passive del lavoro e le politiche industriali. Lo scorso maggio proprio in collaborazione con ASviS e il MUSE, l’IRVAPP aveva organizzato a Trento il Festival dello sviluppo sostenibile, un dibattito aperto attorno a temi cruciali come equità, biodiversità, disuguaglianza, innovazione, educazione e tutela dell’ambiente.
La Fondazione Bruno Kessler è entrata a far parte dell’ASviS dal marzo 2017 dopo aver dimostrato di possedere i titoli necessari grazie alle iniziative e ai progetti promossi nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Oltre all’IRVAPP, ad agire in questa direzione sono anche il Centro per le Tecnologie dell’Informazione (ICT), diretto da Paolo Traverso, e il Centro Materiali e Microsistemi (CMM), diretto da Gianluigi Casse, con i progetti di ricerca e innovazione promossi nel campo della sostenibilità ambientale anche in collaborazione con i più avanzati centri di ricerca internazionali.



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