La Confederazione Europea Famiglie Numerose (ELFAC) ha organizzato l'omonima conferenza dal 12 al 14 agosto in Lettonia, invitando i membri dei 19 Paesi europei che compongono la federazione e i rappresentanti di alcuni Paesi europei che si sono messi in luce per politiche illuminate ed innovative a favore delle famiglie, come il Portogallo, l'Italia, la Polonia, l'Ungheria, l'Estonia, al fine di discutere di buone prassi e prospettive per rendere il vecchio continente europeo sempre più “family friendly”. In particolare, i Paesi dell’Est si sono confrontati con una situazione drammatica di spopolamento: fra questi proprio la Lettonia, dove il tasso di mortalità ha superato quello di natalità fin dai primi anni '90, che guarda con interesse e speranza alle esperienze europee che in pochi anni sono riuscite a ristabilire un trend positivo.
Il premio è stato ritirato da Luciano Malfer, dirigente dell’Agenzia per la famiglia, che ha invitato nell’occasione il presidente di ELFAC, Laszlo Marki al Festival della famiglia del prossimo dicembre, per poter continuare la collaborazione instaurata con l'Associazione Italiana Famiglie Numerose (ANFN) e su un piano internazionale con l’ELFAC. Risale infatti ad alcuni mesi fa la firma dell'Accordo triennale fra la Provincia autonoma di Trento e l'ANFN per promuovere e diffondere le “buone pratiche” trentine a livello nazionale. Il modello family friendly trentino è infatti esportabile facilmente, in quanto abbina innovazione a semplicità e funzionalità di applicazione anche in altre realtà regionali. Non a caso, l'attestato del premio consegnato in Lettonia alla Provincia autonoma di Trento riporta in calce: “Il Trentino ha idee molto chiare e un chiaro progetto che altri possono copiare, come già sta accadendo, perché l'idea di fondo è buona, semplice ed efficace”. (an)