Il contesto dell'istituzione del premio Fare Paesaggio è riscontrabile nella nuova legge urbanistica, la n. 15 del 2015, che ha individuato - tra le priorità di azioni - una serie articolata di iniziative volte a promuovere la qualità architettonicae paesaggistica degli interventi di trasformazione e di gestione del territorio trentino. Nella prospettiva della stessa legge provinciale vanno interpretate le disposizione normative che affiancano -al consolidamento della Step (Scuola per il governo del territorio e del paesaggio) e dell’Osservatorio del paesaggio - la recente istituzione del Comitato provinciale per la cultura architettonica e il paesaggio al quale è affidato il compito di svolgere un’azione qualificata di consulenza rivolta ad amministrazioni, cittadini e professionisti.
Le candidature al premio Fare Paesaggio sono così distribuite: 3 candidature per l’ambito A - Programmazione, pianificazione e iniziative gestionali (strumenti programmatori, piani territoriali, iniziative rilevanti sotto il profilo paesaggistico);
• 54 candidature per l’ambito B - Segni nel paesaggio (interventi volti a modificare i caratteri fisici del territorio);
• 40 candidature per l’ambito C - Cultura, educazione e partecipazione (azioni finalizzate a promuovere la cultura del paesaggio attraverso iniziative di sensibilizzazione e comunicazione, di partecipazione pubblica, di formazione e di educazione, di ricerca e documentazione).
Accanto ad un'ampia rappresentanza del Trentino, la provenienza geografica delle candidature registra la presenza di tutto l'arco alpino: dall'Alto Adige alla Valle d'Aosta, dal Piemonte al Veneto, dalla Lombardia alla Slovenia. Candidature anche dalla Svizzera. Gli esiti della valutazione del comitato organizzatore del premio e la consegna dei riconoscimenti è in programma nel mese di maggio nel corso di un incontro pubblico.