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Per il gruppo sciatori "Fiamme Gialle", nato nel 1925, e dipendente dal Centro sportivo di Roma-Castel Porziano, quello di oggi è in effetti un felice "ritorno a casa". La nuova sede, caserma "Gen. Valentino", infatti, è frutto della ristrutturazione della sede originaria, la caserma "Marmolada". I lavori sono iniziati nel 2007 ,sostenuti da fondi Coni. La struttura odierna è quindi completamente rinnovata.
Dispone, oltre che delle strutture di allenamento e assistenza degli atleti, di 22 camere e di un servizio mensa, e permette una sistemazione logistica ottimale sia agli sportivi delle Fiamme Gialle ma anche in caso di stages della Federazione italiana sport invernali, campus e altre attività. Il tutto, incastonato in un contesto di livello mondiale per la pratica delle discipline nordiche: sci alpino, da fondo, biathlon, salto, combinata nordica, pattinaggio su ghiaccio.
Il presidente del Coni Malagò ha espresso la sua soddisfazione per il taglio di questo nuovo traguardo, che conferma il solido rapporto costruito negli anni con il Trentino, "terra dello sport e della sportività, luogo ideale per sviluppare il potenziale agonistico nazionale".
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche la figlia del generale Valentino, Micaela, che ha pronunciato un breve discorso di ringraziamento. Il generale, classe 1927, ha comandato la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo e il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle dalla seconda metà degli anni 60 agli anni 70, quando ne facevano parte, come atleti-finanzieri, campioni del calibro di Gustav e Rolando Thoeni, Piero Gros, Paolo De Chiesa, Franco Nones, Giulio Deflorian e tanti altri.c Inoltre è stato presidente della Federazione italiana sport invernali dal 1988 al 2000, negli anni dei trionfi, nello sci alpino, di Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, di Manuela Di Centa, Stefania Belmondo, Maurilio De Zolt, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta e Silvio Fauner nel fondo e di tanti altri importanti successi che portarono l’Italia nell’Olimpo degli sport invernali. Mellarini ha plaudito alla decisione di intitolare a lui la nuova struttura, ricordando la sua lunga e sincera amicizia con il Trentino.
All.: selezione di slides (a cura gruppo sportivo Fiamme Gialle).
Nota per le tv: immagini video in distribuzione domani.