I dati dell'Ispat parlano chiaro: il numero di turisti che hanno soggiornato in Trentino (settori alberghiero e extralberghiero) nell’inverno 2015/2016 è in crescita rispetto all’inverno 2014/2015 e segna un incremento negli arrivi del 5,4% e nelle presenze del 4%. In termini numerici, si tratta di oltre i 6 milioni e mezzo di presenze.
Il numero di pernottamenti realizzati nella stagione invernale appena conclusa conferma il trend di crescita evidenziato nell'ultimo triennio e in termini assoluti costituisce il miglior risultato degli ultimi 10 anni.
Il +4,7% negli arrivi e il +3,4% nelle presenze fatti segnare dal comparto alberghiero rispetto all’inverno precedente spiegano una parte consistente del risultato più che positivo della stagione.
Da segnalare poi l'incremento nel settore extralberghiero (campeggi, rifugi, agritur, esercizi rurali, affittacamere, bed&breakfast, ostelli, foresterie e case per ferie): gli arrivi nel complesso delle strutture aumentano del 9,2%, mentre le presenze registrano un +6,7%.
La dinamica delle presenze suddivise per provenienza evidenzia il ritorno degli italiani, con un aumento del 6,6%, anche se si conferma importante la componente straniera.
Si è registrata una leggera flessione invece per gli alloggi privati, negli arrivi (-2%) e nelle presenze (-2,6%); stesso andamento per le seconde case che registrano un calo dello 0,9% negli arrivi e dell'1,6% nelle presenze. Considerando i valori del movimento turistico della provincia di Trento nel suo complesso, i risultati mostrano una stagione in crescita con un +3% negli arrivi e un +1,4% nelle presenze. (lr)
Per consultare il report:
http://www.statistica.provincia.tn.it/binary/pat_statistica_new/turismo/LaStagioneTuristicaInvernale2015_2016.1467979546.pdf
Intervista all'ass. Dallapiccola a cura dell'Ufficio stampa