
Prosegue il programma speciale "Contributo per piano di accumulo" messo a punto dall'assessorato all'Università e ricerca della Provincia - retto dall'assessora Sara Ferrari - a favore delle famiglie che nei prossimi anni iscriveranno i figli all'università.
Il contributo provinciale intende incentivare il risparmio delle famiglie, ovvero la promozione di un accumulo finanziario negli anni precedenti l'iscrizione del giovane all’università o agli studi post-diploma (tecnici superiori, Conservatorio e Accademia delle Belle Arti). A certe condizioni - in particolare economiche - la Provincia erogherà un sostegno integrativo a quanto messo da parte dalla famiglia. L'importo è calcolato su base annua: minimo 600 euro all'anno per un periodo di accumulo di 5 anni, che diventano 750 per 4 anni o 1000 per 3 anni; lo stesso dicasi per il versamento massimo, rispettivamente di 1200, 1500 o 2000 euro.
Considerato che la nuova misura entrerà a regime con gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2021/2022, la disciplina prevede un piano di compartecipazione differenziato rivolto agli studenti attualmente frequentanti il 5°, 4° e 3° anno della scuola secondaria di secondo grado e che non dispongono di un arco temporale sufficiente per la costruzione del patrimonio finanziario cumulato.
Considerata la novità dell’iniziativa, attivata nel 2017 è stato deciso di rimodulare il periodo transitorio permettendo agli studenti oggi frequentanti la quinta e quarta classe della scuola secondaria superiore di poter effettuare l’accumulo di capitale entro le scadenze del 31 agosto 2018.