Con l’approvazione di questi due bandi, che interessano le figure di assistente di laboratorio e assistente amministrativo scolastico, per le quali da tempo si attendeva l'indizione di concorsi, la Giunta attiva le procedure di stabilizzazione del personale. Sono infatti 55 i posti complessivi messi a concorso dalla Giunta provinciale in seguito all’approvazione del bando di concorso straordinario, per titoli ed esami,rivolto al profilo professionale ATA di assistente di laboratorio categoria C. Il concorso, che prevede la valutazione dei titoli e lo svolgimento di una prova laboratoriale, è finalizzato alla stabilizzazione del personale precario che da anni opera nella scuola trentina. I 55 posti sono suddivisi tra le aree: informatica (38 posti), fisica (4 posti), chimica (3 posti), meccanica (3 posti), elettronica ed elettrotecnica (2 posti) e scienze naturali (5 posti).
Inoltre, con un secondo bando, la Giunta ha approvato l’indizione di un concorso per altri 24 posti a tempo indeterminato riservati al personale precario ATA che ricopre il profilo di assistente amministrativo scolastico. In questo caso il concorso prevede la valutazione dei titoli e lo svolgimento di un colloquio.
Ad entrambi i concorsi potranno accedere i candidati che alla data di scadenza della presentazione delle domande avranno maturato negli otto anni scolastici antecedenti almeno 3 anni continuativi di servizio (almeno 180 giorni di servizio nell’anno), in uno dei due profili oggetto dei bandi. Le domande di partecipazione dovranno essere compilate e presentate online, entro 30 giorni dalla pubblicazione, collegandosi al portale della scuola trentina all’indirizzo: www.vivoscuola.it/Concorsi. L’accesso alla domanda online dovrà avvenire tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o la Carta Provinciale dei servizi (CPS) oppure tramite SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale).
A questa prima fase seguiranno concorsi pubblici che, per taluni profili, vedranno anche una parte della procedura riservata alle progressioni verticali. Attraverso le diverse misure concorsuali si dovrebbe pertanto raggiungere il consolidamento degli organici del personale tecnico e amministrativo, così da garantire maggiore stabilità e continuità nell'organizzazione scolastica e conseguentemente un’ulteriore qualificazione del servizio scolastico complessivamente inteso.