Doppio anniversario per l’unico museo fondato da un Futurista: 60 anni fa la fondazione, 10 anni fa la riapertura.
Il legame con la città si rinnova con laboratori e attività inseriti nel calendario primaverile cittadino, progetti con l’APT e partnership con privati.
Si comincia il prossimo fine settimana con Palazzi Aperti, in collaborazione con il Comune di Rovereto.
Venerdì 10 maggio
Ore 16.30 – 18.00 laboratorio Un gioco Fortunato, le marionette e le figure fantastiche dell’artista Fortunato Depero ispirano la creazione di figure ritagliate in speciali carte adesive traslucide che, attraversate dalla luce, proiettano ombre colorate. Partecipazione gratuita senza prenotazione, dai 4 ai 10 anni.
Ore 17.00 presentazione del libro Il carteggio Clavel-Depero. 1917-1922
Nicoletta Boschiero, responsabile della Casa d’Arte Futurista Depero, presenta il volume di recente pubblicazione sul sodalizio tra Fortunato Depero e Gilbert Clavel, facoltoso intellettuale svizzero, che l’artista conosce a Roma e frequenta nell’estate del 1917 a Capri.
Dopo la mancata messinscena di Le chant du rossignol, il balletto ideato su musiche di Igor Stravinskij, Depero vive un periodo memorabile durante il quale concepisce alcuni dei suoi progetti più interessanti. Attraverso la sua corrispondenza con Clavel è possibile oggi ricostruire un legame che, tra luci e ombre, è stato foriero di invenzioni uniche.
Intervengono Ruedi Ankli e Jessica Bianchera, che hanno contribuito alla stesura del volume.
Sabato 11
ore 15.00 Visita guidata gratuita alla Casa d’Arte Futurista Depero e alla mostra in corso “Come un film. Il cinema post futurista degli anni ‘30”.