Il primo luglio è stata avviata come noto la raccolta della Domanda unica, ovvero la sperimentazione che apre la strada al futuro Assegno unico previsto dalla legge sulla famiglia, e che vede la collaborazione tra Caf e patronati. L'obiettivo è di creare una logica di collaborazione basata su un unico sportello di accesso a questo tipo di servizi. Il "presidio logistico unitario di assistenza al cittadino" prevede infatti che patronati e Caf, secondo modalità organizzative da concordare fra i due soggetti, possano svolgere le loro funzioni di assistenza, informazione e tutela dei cittadini che richiedono l'assegno regionale al nucleo familiare. Il protocollo - sottoscritto oggi tra il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e i rappresentanti dei Patronati - sancisce il riconoscimento del ruolo istituzionale e delle competenze che i Patronati assumo in questa delicata fase quali titolari della Domanda unica e prende atto della volontà degli stessi di trovare un accordo convenzionale con i Caf che assicuri la miglior organizzazione per fornire risposte veloci e precise alle richieste dei cittadini. Il presidente Lorenzo Dellai e i rappresentanti dei patronati hanno ringraziato il Dipartimento lavoro e welfare per il lavoro svolto in questi mesi a supporto dei servizi verso il cittadino.
Immagini a cura dell'ufficio stampa
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