Mercoledì, 04 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 859

L'organismo insediato oggi a Roma alla presenza del prefetto Gabrielli
PROTEZIONE CIVILE: DELLAI ALLA GUIDA DEL COMITATO PARITETICO STATO-REGIONI-ENTI LOCALI

Si è insediato oggi a Roma il Comitato paritetico Stato-Regioni-Enti locali in materia di protezione civile, un organismo previsto dalla normativa nazionale del 2001, frutto della proficua collaborazione fra il Dipartimento nazionale della protezione civile e le Regioni e Province autonome, alla cui guida è stato nominato il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai.
Il Comitato è composto da rappresentanti delle Regioni e dell'Anci, dal Capo del Dipartimento e da rappresentanti dello Stato presente con i Ministeri dell'Interno, Infrastrutture e Trasporti, Ambiente, Agricoltura e foreste e Affari regionali".-

La convinzione condivisa da tutti gli attori del sistema è che la protezione civile è una risorsa di fondamentale importanza per il nostro Paese e che può esprimere al meglio le sue formidabili potenzialità nel momento in cui la si concepisce come sistema. Per consolidare questo obiettivo è necessaria chiarezza nella definizione dei ruoli sui tre livelli, statale, regionale e comunale, a seconda dell'entità dell'evento da gestire e nel rispetto del principio di sussidiarietà, ma anche una maggiore attenzione sul versante della prevenzione. Il presidente Dellai si è detto onorato di presiedere il Comitato e ha ringraziato il prefetto Franco Gabrielli che fin dall'inizio ha insistito sulla sua costituzione, nella consapevolezza che la protezione civile rischia di perdere molto del suo prezioso potenziale se non abbraccia pienamente una logica di sistema.
"Se sistema ha da essere - ha detto Dellai - deve esserlo in tutte le fasi, sul piano istituzionale, ad ogni livello, ma anche sociale. Avremmo modo di discutere prossimamente su come legare assieme istituzioni, cittadini, mondo del volontariato. Questo organismo ha una valenza particolare dal momento che viene costituito contestualmente al prosieguo della discussione sul riordino della protezione civile. Credo che dovremmo preoccuparci anche di questo perché se è vero l'assunto di partenza, che la protezione civile è un sistema, è chiaro che la sua riconfigurazione deve essere frutto della convergenza di tutte le parti che concorrono a formularla."

Immagini a cura dell'ufficio stampa -