
Il contributo straordinario previsto dal "Fondo Olivi 2" è volto al sostegno di imprese che, di fronte alla crisi, optano nell'ambito dei propri processi di riorganizzazione aziendale per il mantenimento dei livelli occupazionali, rinunciando cioè ai licenziamenti. Lo strumento è stato introdotto dalla Legge finanziaria di assestamento 2009 e ripreso da una norma del 2013 (che prevedeva interventi anticrisi a sostegno del sistema economico e delle famiglie).
Considerata la perdurante criticità della congiuntura economica, appare necessario sostenere le realtà aziendali solide che continuano a presidiare l'occupazione, anche attraverso il ricorso a contratti di solidarietà, come previsto nella precedente "edizione" del bando.
I progetti devono essere finalizzati al radicamento delle unità locali e alla salvaguardia dell'occupazione di realtà aziendali strutturate: per questo il contributo è indirizzato alle imprese con più di 40 dipendenti in presenza di un calo del fatturato superiore al 10%, che non possono attivare ammortizzatori sociali.
Ulteriore condizione necessaria è quella di aver stipulato un accordo sindacale che documenti l'impegno a radicare presso le proprie sedi operative, ubicate sul territorio provinciale, non meno di 30 unità lavorative.
La misura del contributo è fissata in € 1.000 per ogni dipendente (ULA) che viene mantenuto per un intero anno e in € 2.000 per due anni.
Le domande possono potranno essere presentate dal 1 settembre 2014 al 31 ottobre 2014 all'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche.
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