
La mostra, tuttora ospitata presso il Museo Caproni fino al 12 aprile 2015, e il relativo volume, raccontano la figura del maggiore asso dell'aviazione militare italiana durante la Prima guerra mondiale e la storia del Cavallino Rampante, riconosciuto come il simbolo italiano più famoso al mondo. Per questo evento l'Aeronautica ha messo a disposizione alcuni importanti cimeli che vengono esposti al pubblico per la prima volta, così come l'Ufficio Generale per la Comunicazione dell'Aeronautica Militare, ha studiato e realizzato un viaggio virtuale che permette al visitatore di superare le barriere spazio-temporali, nonché di ripercorrere l'ultimo giorno di Francesco Baracca.
Una mostra senza precedenti che rappresenta il primo risultato della capacità di fare sistema della rete delle maggiori istituzioni museali del Paese impegnate nella diffusione della cultura storica aeronautica. Dall'estate del 2014 l'Aeronautica Militare ha infatti avviato una serie di accordi quadro con soggetti istituzionali per l'avvio di collaborazioni permanenti finalizzate alla diffusione della cultura storica e tecnico-scientifica legata all'aeronautica attraverso la valorizzazione delle collezioni e specifiche attività educative e divulgative.
"Oggi si evidenzia l'importanza – ha sottolineato l'assessore Tiziano Mellarini - della collaborazione tra Aeronautica Militare e Provincia autonoma di Trento, una sinergia che ci riempie di orgoglio e che trova le sue ragioni fondanti nella convenzione firmata lo scorso mese di luglio tra le due istituzioni. Una collaborazione con il Museo Caproni di Trento per la diffusione della cultura storica e tecnico-scientifica legata all'aeronautica attraverso la valorizzazione delle collezioni e specifiche attività educative e divulgative. La mostra "Nel segno del Cavallino Rampante" costituisce un momento di grande interesse per Trento e l'intero Trentino, valorizzato dal contesto del Museo Gianni Caproni, che custodisce veri e propri gioielli della storia del volo. Il successo di questa mostra – ha detto ancora Mellarini - apre nuove prospettive di collaborazione garantendo la circuitazione a livello nazionale delle iniziative prodotte e promosse dalle due istituzioni, con importanti riflessi anche dal punto di vista promozionale". -