Martedì, 06 Ottobre 2015 - 02:00 Comunicato 2476

PRESENTATO IL FESTIVAL "CI SARÀ UNA VOLTA", A MORI DAL 9 ALL' 11 OTTOBRE

"Ci sarà una volta - favole e mamme in ambulatorio e in piazza": si intitola così il festival che si terrà a Mori dal 9 all'11 ottobre. Oggi si è svolta la presentazione nella sala stampa della Provincia autonoma di Trento, alla presenza dell'assessore alla cultura del Comune di Mori Patrizia Caproni e del direttore artistico dell'evento Andrea Satta, pediatra e voce dei Tetes de Bois.-

Il prossimo fine settimana a Mori si alterneranno artisti, divulgazioni scientifiche, circo, teatro per ragazzi. Si parlerà di favole, di pedagogia, di accoglienza e di confronto fra culture. Molti i nomi di rilievo che si alterneranno nella tre giorni: fra questi Massimo Bray, direttore editoriale della Treccani, il pediatra Dino Pedrotti, Davide Riondino, Paolo Hendel e il disegnatore Sergio Staino.
"L'idea di questo festival – ha sottolineato l'assessore Caproni – è avvicinare dimensioni apparentemente lontane, mondi e culture diversi, con la speranza di lasciare qualcosa nel cuore delle persone che parteciperanno".
"Nel festival – ha spiegato Andrea Satta - c'è anche contenuto scientifico. E' dimostrato che se un bambino si abitua ad ascoltare storie e racconti, trae da questo esperienze positive per il suo sviluppo, utili anche per affrontare le paure".
Si comincia venerdì 9 ottobre alle 16.30 con il benvenuto alla stazione ferroviaria di Mori e la successiva presentazione del Festival in piazza Cal di Ponte. Sabato si entra nel vivo con numerosi appuntamenti tra cui la "Favola rotonda", l'incontro con una pediatra su "Come si addormentano i nostri bambini?", un laboratorio di costruzione di burattini e le favole dei Mocheni, Ladini e Cimbri. A seguire l'appuntamento con le mamme, che rappresentano moltissimi diversi paesi del mondo, che racconteranno le favole con cui si addormentavano da piccole. Domenica al mattino si parlerà de "Le favole nelle canzoni", ci sarà ancora "Il Circo contemporaneo spiegato ai bambini", come il giorno precedente, e per concludere la premiazione delle favole più belle. (lr)
Interviste, fotografie e immagini a cura dell'Ufficio stampa -



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