Con la delibera approvata venerdì scorso a firma del presidente Ugo Rossi, la giunta provinciale autorizza lo sviluppo delle procedure di validazione delle competenze mediante l'attivazione di un'azione sperimentale nel settore artigiano dell'edilizia - categoria porfido e l'istituzione del profilo di qualificazione professionale di "posatore esperto di porfido".
Nel dettaglio, l'esecutivo ha così approvato il modello di sperimentazione per l'attivazione delle procedure di validazione delle competenze nel settore artigiano dell'edilizia- categoria porfido, l'adozione del format descrittivo del profilo di qualificazione, il profilo di qualificazione professionale del "Posatore esperto di porfido" e l'adozione in via sperimentale del modello del "Documento di validazione".
Questa sperimentazione è particolarmente interessante in quanto permette di lavorare sull'intero processo di validazione, costituendo un primo passo nella direzione di quella che a regime diverrà la procedura di validazione e certificazione delle competenze della Provincia autonoma di Trento.
Il nuovo profilo, che si pone tra la qualifica di base dell'apprendistato e la figura del maestro artigiano, è stato delineato dall'Associazione Artigiani dopo un confronto con gli esperti del settore. Esso costituisce una prima sperimentazione di descrizione del profilo di qualificazione professionale, secondo un format che potrà trovare coniugazione anche per altri profili e rappresenta un esempio nella prospettiva della costituzione del Repertorio provinciale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali.
Il processo di validazione delle Competenze sarà presieduto dalla Commissione di esperti del settore nominati dalla Provincia. (c.ze.) -