"Siete il primo gruppo di persone a mettere piede nel teatro - ha spiegato il sindaco Miorandi, visibilmente emozionato -, per realizzare quest'opera hanno contribuito tre amministrazioni, la Provincia autonoma di Trento, la Comunità della Vallagarina e naturalmente il Comune di Rovereto. Ora, ultimati i lavori di restauro dobbiamo vincere la scommessa della programmazione". Il sindaco, che ha ricordato l'impegno di oltre cinquecento persone nel cantiere del teatro, ha quindi rivolto un pensiero al ragazzo che si è infortunato nel corso dei lavori, le cui condizioni di salute sono in via di miglioramento.
L'assessore provinciale alla cultura, Tiziano Mellarini ha quindi puntato l'attenzione proprio sul distretto culturale di Rovereto e del Trentino più in generale, pronto ad aprirsi a nuovi orizzonti: "Dobbiamo, partendo da questo teatro, dare avvio a un progetto che si proietta verso l'Europa, il Trentino deve dare linfa culturale ai nostri giovani per una loro crescita complessiva. Domani si aprirà alla cittadinanza questo scrigno straordinario, da qui è necessario partire per una programmazione culturale che sia congiunta ed allargata a tutto il Trentino e che, soprattutto sia di respiro europeo".
Nel settembre del 2002 si dava inizio ai lavori del Teatro Comunale Riccardo Zandonai, con restauri delle strutture, delle pitture, degli apparati lignei. L'ultima fase del restauro del Teatro Zandonai, iniziata nel 2010, si è conclusa alla fine del 2013. Le complesse ed articolate fasi del restauro hanno interessato principalmente la verifica tecnica e la realizzazione dell'intera impiantistica termica, elettrica e di condizionamento, la realizzazione del sistema antincendio e di sicurezza; il recupero ed il restauro degli elementi storici ancora esistenti nel teatro. -