Dopo le giornate tecniche all'azienda De Bellat, in Valsugana, e a maso delle Part di Mezzolombardo, mercoledì 26 agosto si chiude il ciclo estivo delle Porte aperte organizzato dalla Fondazione Mach. A Cles, dalle 8.30 alle 12, gli esperti del Centro di Trasferimento Tecnologico illustreranno ai partecipanti, divisi in quattro gruppi, tutte le principali novità nell'ambito della melicoltura.
Si partirà parlando di frutticoltura biologica, con l'illustrazione dei principali patogeni registrati nel 2015. In secondo luogo verranno mostrate le prove dell'architettura di impianto del frutteto, dallo spindle al biasse e al multiasse pedonabile. I tecnici spiegheranno perché l'allevamento in parete stretta è più sostenibile e come distribuire gli antiparassitari con tecniche alternative. Per quanto riguarda il diradamento, il focus quest'anno sarà sulle reti antigrandine multifunzionali.
Gli sperimentatori del Ctt si soffermeranno poi sulla presentazione dei nuovi portainnesti resistenti al reimpianto, pensati specificatamente per il territorio della Val di Non, e forniranno un aggiornamento sulla moria del melo. L'ultimo focus sarà dedicato alle varietà resistenti, frutto del programma di miglioramento genetico della Fondazione Mach. (lg)
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Mercoledì 26 agosto la giornata tecnica dedicata alla melicoltura in val di Non
PORTE APERTE A MASO MAIANO DI CLES
Mercoledì 26 agosto torna la tradizionale giornata di Porte aperte a maso Maiano. A Cles i tecnici della Fondazione Mach accompagneranno i partecipanti nell'azienda sperimentale, soffermandosi sugli aspetti più attuali della frutticoltura biologica, del diradamento e dei portainnesti, concludendo il percorso formativo con un focus sull'innovazione varietale.-