La mattinata di oggi al Festival della Famiglia di Riva del Garda è stata dedicata ad affrontare il tema, spinoso, della programmazione delle politiche familiari. Argomento cruciale per il futuro delle coppie italiane, per le quali – come ricordato da Kai Leichsenring, consulente del Centro Europeo di Ricerca sulle Politiche sociali – "creare una famiglia è sempre più un problema. Mancano infatti agevolazioni fiscali adeguate. Se confrontiamo la struttura della spesa pubblica per le famiglie nei vari Stati europei, l'Italia è tra gli ultimi".
Problema ben noto anche al governo. A tal proposito, Federico Fautilli, capo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha sottolineato l'importanza del primo Piano nazionale per la famiglia (il primo negli oltre 60 anni di storia repubblicana): "Già dal 2013 investirà le somme reperite per un totale di 810 milioni dando priorità ai fondi per l'infanzia e per gli anziani non autosufficienti".
Interventi importanti che però rischiano di essere non sufficienti se non saranno accompagnati da una revisione dell'Isee. "Tale indicatore non è uno strumento neutro – sottolinea Francesco Belletti, presidente del Forum delle Famiglie – e deve essere reso più equo per rispondere alle esigenze familiari. La scala di equivalenza non tiene sufficientemente conto del carico familiare, in modo particolare del numero dei figli e delle situazioni di disabilità".
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