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Il laboratorio in stile "Ost" di Vezzano si inserisce in un calendario di appuntamenti promossi dal Progetto per la Trasparenza e la Partecipazione della Provincia autonoma di Trento, insieme alle Comunità di Valle e al Dipartimento Salute e Solidarietà sociale, per capire meglio di cosa parla il Piano e come dare il proprio contributo.
I prossimi incontri saranno il 26 a Rovereto, presso la Comunità di Valle (ore 20.15, Sala Aste, via Tommaseo 5) e il 28 a Riva del Garda nella Sala Ex-Biblioteca (ore 20.30, via Damiano Chiesa 12). Domenica scorsa in Paganella alla passeggiata che da Andalo porta alla Tana dell'Ermellino c'erano tutte le età: da Azzurra, una bimba di 2 mesi, a una signora di 93 anni, numerose sono state poi le famiglie e i bambini. Se pensiamo al primo obiettivo del Piano – Più anni di vita in buona salute – l'intero arco della vita era ben rappresentato.
Ora l'invito rivolto alla cittadinanza è per sabato 30 maggio a Vezzano, presso il teatro in via Stoppani. Mezza giornata di tempo per proporre un tema di interesse, approfondirlo in gruppo e mettere nero su bianco una proposta condivisa da inserire nel Piano per la salute. Il laboratorio è aperto a tutti, perché salute non è solo un tema da addetti ai lavori, riguarda ognuno di noi. Il programma inizierà alle 9 del mattino, L'Ost è una modalità di confronto informale, che cerca di stimolare la conversazione.
Per partecipare alla consultazione pubblica c'è tempo fino al 20 giugno.
Questo è il link: pianosalute.partecipa.tn.it
Per rimanere informati: https://ioracconto.partecipa.tn.it
I 5 obiettivi del Piano per la salute
1. Più anni di vita in buona salute
Per garantire più anni di vita in buona salute occorre contrastare in modo efficace i problemi di salute prioritari. Questi comprendono le malattie croniche e degenerative, gli incidenti, i disturbi muscolari e scheletrici, la salute mentale insieme alle dipendenze, le malattie infettive, la fragilità e il disagio sociale.
2. Contesto di vita e di lavoro favorevole alla salute
Uno stile di vita salutare riduce significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e tumori nonché di morire precocemente. Adottare una sana alimentazione, praticare attività fisica, mantenere il peso nella norma, non fumare e non bere alcol, sono i modi migliori per rimanere a lungo in buona salute ed autonomi. La sfida è facilitare ai cittadini scelte salutari.
3. Sistema sociosanitario con la persona al centro
Servizi al cittadino più vicini, efficaci, sicuri, equi e sostenibili. Per assicurare la sostenibilità del sistema è necessario individuare le strategie da implementare, intervenire sugli sprechi, salvaguardando l'equità e la qualità dei servizi.
4. Ridurre le disuguaglianze sociali nella salute e aumentare la solidarietà
La salute non è distribuita equamente nella popolazione. In Trentino la maggior parte dei cittadini hanno un tenore di vita medio più che soddisfacente. Ma la relazione tra determinanti sociali (istruzione, situazione lavorativa, condizioni economiche, cittadinanza) e stili di vita trova conferma anche qui. Si può fare meglio.
5. Comunicazione e competenza in salute
Migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadinanza e la competenza in salute della popolazione: quest'ultima definisce la capacità delle persone di ottenere e comprendere le informazioni necessarie per prendere decisioni autonome, scegliere cos'è meglio per sé e adottare stili di vita sani.
In allegato alcune immagini dell'incontro in Paganella -