E' una stagione ispirata ad un rinnovato senso di responsabilità quella che si è aperta con i piani territoriali di Comunità, negli interventi di ieri è emerso con grande chiarezza. Un tempo che chiama le Comunità a decidere lo sviluppo del proprio territorio definendo le linee guida su aree produttive, piuttosto che su strutture di interesse pubblico come asili, piscine etc., ma anche su questioni attinenti la mobilità del proprio territorio. Un passo avanti importantissimo che conferisce alle Comunità competenze vere ma che richiede ancora, sottolinea l'assessore Gilmozzi, "la capacità, a questo punto, di fare sintesi, il coraggio, pur attraverso i necessari processi partecipativi, di individuare le priorità, di declinare strategie, di assumere decisioni, con lungimiranza e pragmatismo, per assicurare, entro tempi certi, risposte concrete ed efficaci alle esigenze che le comunità locali esprimono".
Una delle parole chiavi che ha connotato gli interventi è stata competitività di sistema a partire dalla ricerca, da un lato, di ricalibrare e riqualificare le politiche di sviluppo tradizionali e, dall'altro, di individuare nuovi scenari, nuovi modelli e strumenti in grado di connotare offerte originali ed innovative da promuovere e commercializzare sui mercati globali.
Al centro di questi ragionamenti e percorsi, il tema del territorio, dell'ambiente e del paesaggio (o, usando le parole di Ugo Morelli "paesaggio/ambiente/territorio, acronimo PAT"), il primo inteso come spazio di vita per le popolazioni, il secondo come patrimonio comune e collettivo di risorse naturali ed il terzo risultato della percezione e dell'interazione delle comunità locali con i primi due elementi costitutivi.
In chiusura dei lavori l'assessore all'urbanistica, enti locali e personale ha sottolineato come "da questa giornata è emerso uno spaccato del Trentino che, pur in un momento molto delicato di crisi, testimonia, ancora una volta, la volontà e la capacità di mettersi in gioco, di impegnarsi, di ricercare, superando logiche legate agli interessi particolari, nuovi approcci strategici ed innovati per uno sviluppo equilibrato e sostenibile dei nostri territori a favore delle comunità che li vivono".(fs)
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