In particolare, sulla base di quanto stabilito dall'ultima finanziaria, il provvedimento adottato oggi stabilisce per il 2015 le assunzioni sia a tempo indeterminato che determinato. A fronte della previsione di legge che autorizza le assunzioni entro un preciso limite di spesa, il 20% del risparmi ottenuto a seguito delle cessazioni, il provvedimento delinea un percorso, a partire dalle analisi organizzativa e dimensionale svolte per capire dove siano le reali carenze di personale dovute a cessazioni o all'acquisizione di nuove competenze, alla quale segue poi la previsione di una verifica sullo strumento gestionale più adatto da utilizzare per la copertura dei posti individuati.
Dove possibile sarà innanzitutto privilegiata la mobilità interna sia infra che interdipartimentale, oppure si darà spazio alle assunzioni sulle vigenti graduatorie concorsuali o ci si potrà avvalere di eventuali mobilità esterne (circa 20 unità) in assenza di specifiche graduatorie o comunque in caso di professionalità con competenze specifiche. E' possibile l'attivazione di un numero massimo di comandi, fino a 13.
Per le assunzioni a tempo determinato, infine, viene confermato il trend degli analoghi provvedimenti approvati negli ultimi anni, è cioè la generale limitazione dei contratti a termine su posti vacanti (massimo 5). I contratti a termine saranno riservati quasi esclusivamente alle sostituzioni di personale assente a vario titolo (massimo 40 unità annue). (l.r.) -
PERSONALE, NUOVI CRITERI PER L'ADEGUAMENTO DEGLI ORGANIGRAMMI
La Giunta ha adottato oggi una deliberazione che fornisce al Servizio per il personale - comparto Autonomie locali – le regole gestionali in ordine alle assunzioni e alle mobilità del personale per l'anno in corso compatibilmente con la necessità di gestire in modo sempre più efficiente la spesa corrente.-