Giovedì, 14 Maggio 2015 - 02:00 Comunicato 1089

Incontro con Arcigay, Arcilesbica e Rete LGBT. Una petizione per dire no al bullismo omofobico nelle scuole
PER UNA CULTURA CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE

Continuare a lavorare per una cultura contro le discriminazioni, nel nome del rispetto delle differenze, della negazione della violenza fisica, verbale e psicologica. Se ne è parlato in Provincia a Trento nell'incontro fra il governatore ed i rappresentanti di Arcigay, ArciLesbica e della Rete per il benessere LGBT del Trentino Alto Adige.
È stata l'occasione per presentare il programma di "Liberi e libere di essere", un calendario di iniziative ed eventi - tra incontri, dibattiti, spettacoli, film, mostre, convegni, presentazione di libri e feste - che ha preso il via il 10 maggio scorso e che si protrarrà fino a domenica 17 maggio a Trento, giorno in cui la manifestazione sarà conclusa da una fiaccolata con partenza dal Muse in ricordo delle vittime dell'omofobia, lesbofobia e transfobia, in occasione della XI Giornata Internazionale contro l'omofobia e la transfobia.
Al termine dell'incontro, la firma della petizione "Stop omofobia a scuola. Nessuno uguale, tutti uguali" lanciata a livello nazionale per chiedere al Governo di dar corso alla "Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere".
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