Venerdì, 06 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2035

Su proposta del presidente Dellai, è stata approvata una sperimentazione per sostenere i giovani che stanno transitando all'età adulta
PARTE IL PROGETTO PILOTA "COHOUSING. IO CAMBIO STATUS"

Su proposta del Presidente Dellai, la giunta provinciale ha oggi approvato il progetto pilota denominato "Cohousing", un nuovo strumento che ha l'obiettivo di favorire il delicato processo di transizione all'età adulta nei giovani tra i 18 e i 29 anni che siano impegnati in lavori occasionali e senza prospettive significative, facendo loro vivere un'esperienza di coabitazione e di confronto con le tematiche legate a temi sociali, culturali e politici.
"Cohousing. Io cambio status" è il titolo del progetto sperimentale che vede tra i soggetti realizzatori la Scuola di preparazione sociale, la Fondazione Comunità Solidale, la Cooperativa sociale Progetto 92, la Cooperativa sociale Villa S. Ignazio, l'Associazione provinciale per i problemi minorili, che saranno coordinati dall'Agenzia per la Famiglia, la natalità e le politiche giovanili, mentre un Tavolo istituzionale sarà il luogo di confronto generale sull'intero progetto.
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Il Tavolo istituzionale sarà composto da strutture organizzative provinciali competenti, dal Forum Trentino delle associazioni familiari, da associazioni giovanili, dai soggetti realizzatori, da altre autorità pubbliche e organizzazioni private, mentre la segreteria del Tavolo è garantita dall'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili.
Il progetto pilota, che avrà una durata biennale, offrirà ai giovani la possibilità di vivere in una comunità, e quindi in autonomia dalla propria famiglia, alcune opportunità di crescita, coabitando con altri giovani, lavorando e ricercando la propria strada professionale. Destinatari del "Cohousing" saranno 20-25 giovani dai 18 ai 29 anni, selezionati mediante bando, che siano residenti in provincia di Trento da almeno tre anni e che risultino impiegati in lavori occasionali. Verranno infatti organizzati e proposti momenti di formazione-confronto circa le opportunità e i limiti che offre il co-housing, nonché percorsi di facilitazione-comunicazione e incontro sui temi della regolamentazione interna e del rapporto con l'esterno, sia riguardo all'esperienza del co-housing, sia in relazione al rapporto con la comunità cittadina. Sono altresì previsti la co-progettazione degli spazi comuni, la co-costruzione di un sistema di gestione della convivenza e la coabitazione, l'accompagnamento e la supervisione del gruppo che abiterà la struttura, garantendo un supporto nella gestione degli eventuali conflitti, l'accompagnamento nello sviluppo delle potenzialità del gruppo nel supportare percorsi individuali formativi e professionali, l'accompagnamento nello sviluppo di reti e network utili per l'inserimento lavorativo e nelle reti di impegno civico. Saranno ideati e realizzati eventi per azioni di cittadinanza attiva a livello di gruppo, percorsi formativi e di sviluppo di nuova imprenditoria in collegamento con le attività incontrate nello sviluppo dei network e sarà sviluppato infine un modello di organizzazione e di valutazione dei percorsi per quel che riguarda la gestione dello spazio misto e le esperienze condivise.
(m.n.) -