Raffaello Sampaolesi stamani era accompagnato dalla direttrice dell'ufficio, Maria Ravelli. Si è trattato di un colloquio lungo e cordiale che ha consentito di toccare diversi aspetti dell'articolata attività del Difensore civico, che ha i suoi uffici a Trento, in via Gazzoletti, e svolge, è stato sottolineato, una funzione sempre più delicata considerata la complessità che caratterizza il nostro tempo, alle prese con una difficile congiuntura ed i profondi cambiamenti che stanno interessando, accanto all'economia, le dinamiche sociali.
All'intervento in difesa dei diritti dei cittadini che si sentono torteggiati dalla pubblica amministrazione si aggiunge, sempre più frequentemente, l'attività in favore dei più deboli, come i minori, compresi quelli che arrivano in Italia non accompagnati. In Trentino, è emerso, i casi critici che riguardano i minori sono una percentuale esigua a fronte del numero complessivo della popolazione tra 0 e 18 anni di vita. Su questo fronte è però notevole l'impegno degli uffici del Difensore civico, in sinergia con quelli del Servizio Politiche sociali della Provincia.
Fotografie a cura dell'Ufficio stampa
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