L’ospedale di Cavalese, per ottemperare alle disposizioni previste dal Comitato Percorso Nascita Nazionale, che ha dato l’autorizzazione alla riapertura a prescindere dal numero dei nati, è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione che hanno consentito di allestire una sala operatoria dedicata alle emergenze ostetriche, requisito fondamentale per effettuare l’apertura del punto nascita avvenuta il 1° dicembre del 2018.
I lavori, seguiti direttamente dall’Azienda Sanitaria provinciale, si sono conclusi nei giorni scorsi, anticipando i tempi rispetto alla tabella di marcia prevista e – al netto di eventuali aspetti organizzativi – dal 1° settembre prossimo è confermata la piena disponibilità della sala chirurgica dedicata all’ostetricia e quindi il ripristino della sala chirurgica destinata all’ortopedia e alla chirurgia generale.
“Un risultato importante che ha rispettato la cronologia degli interventi e che permette di affrontare la prossima stagione sciistica con la tranquillità di avere a disposizione un’eccellenza per la traumatologia direttamente in valle, in prossimità degli impianti” sottolinea l’assessore Segnana. Dal servizio infrastrutture dell’Azienda confermano che a fine luglio sono stati eseguite le verifiche e il collaudo degli impianti e completato l’arredo e la messa in funzione di tutte le attrezzature e le tecnologie sanitarie per l’emergenza ostetrica e pertanto dal punto di vista tecnico per il 1° settembre l'intero blocco travaglio parto risulterà fruibile consentendo di ripristinare la sala operatoria al suo utilizzo originario.
“Siamo consapevoli che nascere a Cavalese sia più oneroso rispetto a Trento o Rovereto, ma a guidarci non possono essere solo mere valutazioni economiche. Ribadiamo pertanto la nostra intenzione di lavorare per garantire servizi ai cittadini che vivono in periferia e allo stesso tempo auspichiamo che contestualmente al ripristino della chirurgia traumatologica si spengano definitivamente le polemiche. Ai medici e a tutti i professionisti di ortopedia e di chirurgia rinnoviamo il nostro grazie per la pazienza avuta in questi mesi in cui era attiva un’unica sala chirurgica. A tutti i medici e operatori dell’ospedale di Cavalese e del Punto Nascita rinnoviamo la piena collaborazione e fiducia nel loro operato, consapevoli che il clima venutosi a creare e fomentato ad arte, non abbia facilitato il loro prezioso lavoro in questi ultimi mesi” conclude l’assessore Segnana.