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Il nuovo servizio, che si concretizza grazie all’impegno della struttura ospedaliera e di tutta l’équipe ortopedica roveretana diretta dal dottor Fabrizio Cortese, è stato concepito per fornire risposte precise e sollecite all’utenza del comprensorio dell’Alto Garda in modo tale da ridurre gli spostamenti dei pazienti con traumi minori verso altri ospedali e dare un riferimento ortopedico qualificato alla zona della Busa e delle valli limitrofe, come da tempo auspicato da cittadini e turisti.
Grazie agli accordi con l’Unità operativa di radiologia è possibile, inoltre, eseguire, lo stesso giorno della visita, anche alcuni tipi di esami radiologici eventualmente necessari per perfezionare la diagnosi evitando così ulteriori prenotazioni o attese. Le visite ortopediche potranno essere prenotate contattando il Centro unico di prenotazione (CUP) – telefonando ai numeri 848 816 816 da telefono fisso, 0461 379400 da cellulare o collegandosi online al sito dell’Apss.
Contemporaneamente a questa nuova attivazione è stata potenziata l’attività chirurgica ortopedica dell’ospedale gardesano dove, già da tempo, vengono eseguiti numerosi interventi per il trattamento della patologia della spalla e del ginocchio in artroscopia e con tecniche in grado di competere con i maggiori centri specialistici. Da circa tre anni viene effettuato il trattamento della patologia della mano e del piede con tecniche mini-invasive alle quali si sono aggiunti, da circa un anno, gli interventi di piccola e media traumatologia. L’ospedale di Arco è altresì dotato di strumentazione all’avanguardia per la rimozione dei mezzi di sintesi quali ad esempio viti e placche.
La struttura logistica e organizzativa consentirà, inoltre, di offrire la migliore assistenza sanitaria anche ai pazienti più giovani e a quelli in età pediatrica che verranno operati in regime di one-day surgery, che potranno altresì avere l’assistenza dei genitori in camera come previsto dai più recenti standard assistenziali.
In futuro, gli ambulatori effettuati a rotazione dai diversi specialisti di Rovereto, saranno dedicati a patologie specifiche, come già accade al Santa Maria del Carmine, per offrire le risposte più competenti ai diversi bisogni della popolazione, in particolare in tema di chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla.