
I due erano già da tempo tenuti sotto stretta osservazione perché fortemente sospettati di compiere attività riconducibili alla caccia di frodo. La perquisizione del veicolo si è conclusa con esito positivo e il sequestro di un'arma da caccia, nello specifico una carabina Bergara in calibro 308 Winchester. Sono stati inoltre rinvenuti binocoli, telemetro e uno strumento atto ad offendere. L'attività di perquisizione è proseguita poi nelle abitazioni dei due personaggi alla ricerca di altri corpi del reato.
I due individui sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria per caccia in periodo di divieto generale, porto di strumenti atti ad offendere e per il più grave reato di resistenza a pubblico ufficiale.