Venerdì, 04 Marzo 2016 - 10:42 Comunicato 357

Oltre 400 persone all’incontro con il vicepresidente della Provincia
Olivi ieri a Trento: “Camminare insieme per rilanciare sviluppo e lavoro”

“Usare la parola comunità quando si parla di economia è una cosa straordinaria ed in Trentino, come dimostra questa serata, ciò è possibile, perché forse solo da noi accade che centinaia di cittadini, rappresentanti del mondo delle imprese, del sindacato e delle professioni, affollino una sala per discutere di sviluppo e di lavoro, in una logica di condivisione, di corresponsabilità e di reciproca legittimazione”. Così il vicepresidente della Provincia e assessore alle attività economiche, ha concluso l’intervento tenuto ieri sera alla Sala della Filarmonica di Trento, nell'ambito del ciclo di incontri sul territorio dedicati al Patto per lo sviluppo e il lavoro, siglato dalla Provincia con le parti sociali ad inizio legislatura e alle sue successive evoluzioni.
Sala gremita per l'incontro con Olivi

Erano oltre 400 le persone, molte delle quali in piedi, che hanno gremito la sala. Un pubblico estremamente diversificato, che dopo l’ampia relazione del vicepresidente Olivi, con cui ha illustrato i principali dati economici e le politiche messe in campo dalla Provincia a sostegno dell’economia e del lavoro, ha sviluppato un dibattito molto partecipato.

Si è parlato di prelievo fiscale, "in Trentino fra i più bassi in Italia", di sostegno al credito, di nuova imprenditorialità, ma anche di formazione, ricerca, giovani, Trentino Sviluppo, ammortizzatori sociali, Lavori socialmente utili, con diversi interventi anche da parte del pubblico.
Oltre al saluto del Sindaco di Trento sono intervenuti fra gli altri i segretari generali di Cgil e Cisl del Trentino Franco Ianeselli e Lorenzo Pomini, l’ingegner Giampiero Pastore della Vetri Speciali, l’azienda che è subentrata alla Whirlpool nel sito di Spini di Gardolo, Bruno Lunelli di Confcommercio e Germano Preghenella del Consorzio Lavoro e Ambiente ed alcuni cittadini che hanno portato il loro pensiero.
Tutti gli interventi hanno avuto un unico comune denominatore: le politiche economiche, è stato detto, devono ispirarsi a valori comunitari, come solidarietà, l'equità e la partecipazione.

(fm)


Immagini