Nel gennaio 2010 erano state riscontrate gravi deficienze nelle parti strutturali dell'ospedale San Giovanni di Mezzolombardo, a seguito delle quali era stata disposta l'evacuazione di tutti i pazienti e del personale ospedaliero. Successivamente la Giunta provinciale, d'intesa con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari - per garantire una risposta tempestiva ai bisogni socio-sanitari del territorio - aveva provveduto a varare le opportune indicazioni tecnico-programmatiche per la demolizione del vecchio ospedale e la ricostruzione del presidio sanitario. L'iter che porterà alla realizzazione del nuovo presidio ospedaliero sta proseguendo a tappe serrate: l'appalto è il primo esempio in Trentino che comprende le fasi di progettazione, di realizzazione e di gestione. Questo significa che con una gara unica si possono raggiungere tutti i tre gli obiettivi; seguendo invece la procedura tradizionale si sarebbero dovute indire tre gare.
Conformemente a quanto previsto dalla legge al momento del varo della gara, le imprese erano tenute a presentare un progetto esecutivo, cosa che richiede un notevole impegno ed un'assunzione di responsabilità che fa fede della serietà con cui hanno partecipato alla gara di aggiudicazione. Si segnala, infine, che quattro dei cinque raggruppamenti temporanei di impresa che sono scesi in campo hanno come capogruppo una ditta trentina, e anche nel quinto sono presenti imprese con sede in provincia.
Questa la composizione della commissione di valutazione nominata oggi dalla Giunta provinciale: presidente Ivo Zanella del settore tecnico Itea, Norberto Fedrizzi del presidio ospedaliero Santa Chiara di Trento, Michele Bridi del presidio ospedaliero Santa Maria del Carmine di Rovereto, Roberto Calabria e Rodolfo Basso entrambi del Servizio Opere civili.
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Nominata oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente Alberto Pacher
OSPEDALE DI MEZZOLOMBARDO: LA COMMISSIONE TECNICA
Nominata oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher, la commissione tecnica che avrà il compito di esaminare le offerte tecniche pervenute per la ricostruzione del presidio ospedaliero di San Giovanni di Mezzolombardo. Pochi giorni fa l'apertura delle offerte, presentate da cinque raggruppamenti temporanei d'impresa nei quali sono coinvolte 30 ditte di cui 25 trentine. Alla commissione ora il compito di valutare le offerte con il criterio di quella economicamente più vantaggiosa. L'aggiudicazione potrà essere effettuata nell'arco dei prossimi tre mesi e i lavori potrebbero quindi iniziare entro l'estate.-