Mercoledì, 20 Novembre 2013 - 02:00 Comunicato 3229

Informata l'Autorità Giudiziaria
OPERAZIONE ANTIBRACCONAGGIO IN VAL DI LEDRO

Nella giornata di lunedì 18 novembre 2013, il personale della Stazione Forestale di Ledro, coadiuvato dai colleghi di Riva del Garda e dal locale guardacaccia, sono intervenuti nei confronti di un cacciatore di Tiarno di Sopra intento a praticare l'uccellagione, mediante l'ausilio di richiami elettronici, mezzo espressamente vietato dalla vigente normativa.-

In particolare, durante un'operazione mirata antibracconaggio, gli agenti – allarmati da alcuni colpi di fucile – hanno sorpreso una persona intenta ad armeggiare con un richiamo che emetteva il canto primaverile dei fringillidi. Il controllo del cacciatore consentiva di rinvenire, appena abbattuti, alcuni soggetti di fringuello e peppola, specie la cui caccia è vietata dalla legge. La successiva perquisizione domiciliare, in flagranza di reato, permetteva di recuperare ulteriore fauna abbattuta illecitamente e precisamente numerosi uccelli di piccola taglia, alcuni ungulati e un esemplare di gallo cedrone, oltre ad alcune munizioni detenute illegalmente. I fatti sono stati portati all'attenzione della competente Autorità Giudiziaria che procederà per i reati venatori e per quelli in materia di armi. -