Onida è stato invitato dall'assessore provinciale all'industria, artigianato, commercio e cooperazione, Alessandro Olivi, proprio per approfondire, con una solida base giuridica, argomenti cruciali per l'economia trentina e oggetto di recenti riforme a livello provinciale e interventi a livello nazionale.
I "decreti Monti" in materia di liberalizzazione delle attività economiche e le recenti sentenze della Corte costituzionale collocano la pianificazione urbanistica del settore del commercio e la disciplina degli orari dei negozi nell'ambito della materia della tutela della concorrenza.
Siamo di fronte ad una progressiva sottrazione di competenze e spazi di autonomia agli enti locali da parte dello Stato e ad un'impostazione che tende a qualificare la libertà d'impresa come assenza di regole? Quale spazio di manovra esiste per le regioni ed in particolare per le autonomie speciali rispetto a questo tema e quali azioni intraprendere nei confronti dello Stato al fine di rivendicare in capo alle autonomie locali la possibilità di disciplinare l'attività di impresa e nello specifico l'esercizio di attività commerciali?
Se ne parlerà, come detto, nel corso dell'incontro con il professor Onida a cui interverranno anche rappresentanti del mondo economico e sindacale.
Tra i temi che saranno affrontati: libertà di impresa e democrazia economica: serve ancora una mano pubblica regolatrice? Regole a tutela dei vari interessi o liberismo? I sistemi economici territoriali: valore e motore di sviluppo o vincoli alla crescita? Regolazione centrale o decentrata? Conseguenze delle diverse opzioni in materia di orari commerciali. L'analisi della materia partirà dalle previsioni della Costituzione comprendendo le recenti decisioni del Governo.
I colleghi degli organi di informazione sono cortesemente invitati
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