"C'è infine un ulteriore elemento che caratterizza i Distretti amici della famiglia - ha concluso l'assessore provinciale Ugo Rossi - ovvero il fatto che questi ci consentono di promuovere il nostro territorio, particolarmente adatto al turismo familiare, in chiave turistica ed economica con un'attenzione speciale a tutte le famiglie".
"Siamo convinti - ha aggiunto il dirigente Malfer - che questo percorso possa creare valore sul territorio, la famiglia è una risorsa, ormai in Trentino vi sono oltre 250 organizzazioni e quasi 50 comuni che operano nella logica di costruire alleanze per la famiglia".
"L'impegno del Governo - ha proseguito a sua volta il capo del Dipartimento per le politiche della famiglia Fauttilli - soprattutto in questi ultimi mesi è andato nella direzione di sostenere le politiche della famiglia e il piano nazionale della famiglia lo sta a dimostrare, come l'evento di questi giorni a Riva del Garda. Trento ha saputo dimostrare, e voi qui oggi ne siete una testimonianza, di come si possono sviluppare in concreto le politiche della famiglia".
In Trentino, infatti, accanto a tutti i soggetti amici della famiglia, operano la Consulta provinciale della Famiglia, nata da poche settimane, e il Forum delle Associazioni familiari del Trentino, che promuovono sul territorio l'associazionismo familiare e le tematiche della famiglia. Stamattina per i due organismi provinciali erano presenti la presidente della Consulta Anna Maria Quaglia e il direttore del Forum Paolo Rebecchi, che hanno parlato dell'importanza delle famiglie di interloquire con le istituzioni e di avviare un percorso di promozione del benessere familiare.
Prima di passare alle firme di tutti i nuovi amici della famiglia del Trentino, si è sottoscritto il Protocollo di intesa fra la Provincia di Sassari e la Provincia autonoma di Trento per la definizione di un Piano provinciale dei servizi alla famiglia che, nelle parole dell'assessore alle politiche culturali e sociali della Provincia di Sassari, Daniele Sanna rappresenterà: "Un'occasione di crescita e di trasferimento delle vostre buone pratiche nel campo della famiglia".
Quindi le firme di tutti i nuovi soggetti. Oggi sono nati due nuovi Distretti Famiglia (il settimo e l'ottavo in Trentino), quello della Rotaliana - Königsberg e delle Giudicarie Esteriori Terme di Comano, mentre tre Distretti Famiglia si sono ampliati con nuovi soggetti, quello della Valle di Sole, della Valle di Non e della Rendena. La cerimonia ha sancito anche il rilascio delle certificazioni Family al Comune di Riva del Garda, ai Musei della Civiltà Solandra e Mulino Angeli, alla Fondazione Aida, a quattro pubblici esercizi e alla Fondazione famiglia materna di Rovereto, nonché l'assegnazione del Family Audit a 25 nuovi soggetti. (at)
In allegato l'elenco dei soggetti che hanno aderito al "Trentino Distretto per la Famiglia"
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa
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