Venerdì, 21 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 4011

L'assessore provinciale all'industria, artigianato e commercio ha chiuso il meeting di fine anno di Informatica Trentina
OLIVI: "INFORMATICA TRENTINA SARÀ STRUMENTO DI INNOVAZIONE PER IL TRENTINO"

"Informatica Trentina sarà uno strumento di politica economica per modernizzare la pubblica amministrazione e creare sviluppo economico, e per mantenere attivo il ‘ponte' verso le imprese, così come conferma il bilancio 2011 con i 51 milioni di ordini generati. Non ci sarà alcun ridimensionamento di ruolo dell'azienda, bensì una ridefinizione di ruoli e competenza in concerto con la stessa Informatica Trentina". L'Assessore provinciale all'Industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, ha chiuso ieri il meeting di fine anno di Informatica Trentina, confermando il ruolo centrale della società di sistema per la giunta provinciale. All'evento, che si è tenuto ieri presso la Sala della Cooperazione, hanno partecipato i 200 dipendenti, i vertici dell'azienda e i giovani vincitori del concorso associato al "Family Day", appuntamento che si è tenuto sabato 15 dicembre scorso presso la sede della Società. Il tema del meeting è stato dedicato dal presidente di Informatica Trentina, Paolo Spagni, al tema della "solidarietà nella crescita".-

L'attesa del meeting di fine anno di Informatica Trentina era rivolta, oltre che ai risultati dell'azienda presentati dal direttore generale Clara Fresca Fantoni, all'intervento dell'assessore provinciale all'industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, circa il futuro della società principe dell'Ict provinciale. Olivi non ha deluso le attese, affrontando le questioni aperte. "Le ambizioni della società – ha esordito Olivi - sono da inserire nel quadro della riforma del sistema pubblico trentino. In questo contesto, Informatica Trentina manterrò il ruolo di riferimento, diventando strumento di politica economica che modernizza la pubblica amministrazione e rafforza il tessuto imprenditoriale, verso un modello di agenzia di sviluppo".
L'assessore Olivi non ha lasciato margini a letture personali: "Voglio essere molto chiaro e rispondere con parole serie, non di propaganda. La giunta provinciale non ha alcuna intenzione di destrutturare questo patrimonio, così come il piano di ristrutturazione non sarà calato dall'alto, bensì condiviso con voi e poggerà su due elementi molto chiari. Informatica trentina sarà parte attiva nella costruzione del nuovo percorso industriale e nella definzione del perimetro entro cui Informatica Trentina svolgerà un'azione diretta nei servizi dell'Ict, grazie a soluzioni virtuose con il mercato".
In precedenza, nel suo intervento, il presidente del Consorzio dei Comuni, Marino Simoni, aveva difesa con forza l'attuale assetto della società Ict, chiedendo di rinviare ogni intervento alla nuova legislatura: "Il settore dell'Ict ha bisogno di Informatica Trentina che in questi anni ha svolto con successo il compito affidato. Credo che sia necessario rinviare ogni processo di ristrutturazione alla prossima giunta provinciale, prospettiva che va considerata nella cornice di riforma dell'apparato pubblico trentino, la quale comporta inevitabilmente anche il recepimento dei principi contenuti nella spending review nazionale.
Il presidente di Informatica Trentina, Paolo Spagni, ha ricordato che "questo fine anno è caratterizzato da un susseguirsi di emozioni forti, ma il momento rimane comunque caratterizzato da spirito di solidarietà, con la dedica di questo momento di fine anno al tema della conciliazione famiglia lavoro". Spagni ha riconosciuto all'assessore Olivi la "vicinanza" alla società, espressa in consiglio provinciale con l'emendamento alla finanziaria 2013 che da un ampio spazio alla definizione dei servizi in capo alla società: "Non c'è stata blindatura auspicata dai lavoratori, ma esiste una forte opportunità giuridica di tenere aperta la porta per una maggiore compenetrazione della nostra attività con il mercato privato e contenere così gli attacchi che periodicamente ricadono sulle società di sistema".
Lo stesso presidente Spagni ha ricordato che Informatica Trentina deve diventare l'agenzia di sviluppo del tessuto imprenditoriale trentino del settore ICT: "Nucleo del nascente distretto ICT e parte integrante del più ampio distretto della conoscenza".
Informatica Trentina intercetta la domanda pubblica e progettualizza soluzioni di sistema: "La società – ha continuato Spagni - eroga servizi qualificati per ammodernare la pubblica amministrazione, e coinvolge le imprese per irrobustire un mercato innovativo. Da qui la stretta collaborazione con le associazioni di categoria, grazie al Tavolo della collaborazione. La domanda pubblica è quindi motore di sviluppo se stimola il mercato, concorrenza e collaborazione, elementi in grado di scatenare la magia della crescita, come stiamo cercando di fare noi in Trentino. Una crescita il cui beneficio sociale si può stimare in 44 milioni di euro nel 2011, pari al 74% del totale della produzione, e che si concretizza in 51 milioni di ordini emessi nel 2011, di cui 34 a favore delle imprese trentine".
Il direttore generale Clara Fresca Fantoni ha ripercorso il 2012 di Informatica, presentando – assieme ai responsabili - mese per mese i progetti e i risultati più. In particolare, il racconto del direttore generale è partito da gennaio, mese che ha visto l'avvio dell'operatività della società quale Centro servizi territoriale per consentire alla pubblica amministrazione trentina di accedere ai servizi tecnologici ed applicativi attraverso il cloud. "La nuvola pubblica trentina – ha ricordato Fresca Fantoni – è stata premiata a novembre a Roma dal ministro Filippo Patroni Griffi". Il mese di luglio ha visto un'altra tappa importante a consolidamento dei rapporti tra Informatica Trentina e le imprese ICT del territorio, grazie alla stipula di un Protocollo d'intesa con le associazioni di categoria. L'intesa formalizza obiettivi, modalità e strumenti così da coinvolgere sempre di più il settore privato. La scansione dei principali avvenimenti, esposta dal direttore generale Clara Fresca Fantoni, ha evidenziato i passi importanti fatti dall'azienda nel corso del 2012, in linea con la sua missione di società di sistema e di leva di sviluppo per l'ICT locale. "Informatica Trentina – ha aggiunto Fresca Fantoni – ha dimostrato di essere il facilitatore del processo di innovazione della pubblica amministrazione, garantendo un contributo di qualità alla riorganizzazione della Provincia autonoma di Trento, all'avvio delle gestioni associate per gli Enti locali nonché alla qualificazione del Piano provinciale di miglioramento per l'amministrazione provinciale".
"Sulla base dei risultati raggiunti - ha poi concluso - il direttore generale Clara Fresca Fantoni -, l'impegno di Informatica Trentina per il 2013 è quello di proseguire nel percorso teso ad evolvere sempre più in Centro servizi territoriale a favore degli enti pubblici del territorio. La digitalizzazione della rete pubblica – ha aggiunto Fresca Fantoni – ci richiederà di intensificare i nostri sforzi, così da avviare un percorso di miglioramento e di rigenerazione, orientato ad ottimizzare l'organizzazione, semplificare i processi aziendali, per renderli più efficaci, più tempestivi. L'obiettivo 2013 sarà anche quello di porsi al reale servizio del Cliente, generare valore aggiunto nel dialogo e nel supporto alle strutture pubbliche, erogare servizi di maggiore qualità e soprattutto favorire e promuovere forme di innovazione organizzativa e tecnologica".
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