"I dati del 29° Rapporto sull'occupazione in Trentino sono incoraggianti ma per superare l'attuale crisi strutturale dell'economia serve una nuova stagione di politiche mirate alla crescita del territorio". Il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi, ha aperto stamani al Muse la giornata dedicata al 29° Rapporto sull'occupazione in provincia di Trento con un intervento che guarda al futuro del Trentino e della sua economia, sottolineando la necessità di ripensare le funzioni ed il ruolo delle politiche del lavoro. Olivi non nasconde le difficoltà del momento - "la disoccupazione giovanile e femminile rimangono elevate e l'uscita dalla crisi economica ed occupazionale non appare vicina" - ma conferma che per il Trentino rimangono centrali l'impresa e il lavoro. Olivi ha fissato anche le priorità: un nuovo modello di politica economica, lavori socialmente utili e fondo di solidarietà territoriale, oltre alla riforma del Progettone. -
Il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro presenta la nuova fase dell'economia trentina
OLIVI: "DAL RAPPORTO SULL'OCCUPAZIONE DATI INCORAGGIANTI, ORA NUOVE POLITICHE DEL LAVORO PER LA CRESCITA"
"I dati del 29° Rapporto sull'occupazione in Trentino sono incoraggianti ma per superare l'attuale crisi strutturale dell'economia serve una nuova stagione di politiche mirate alla crescita del territorio". Il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi, ha aperto stamani al Muse la giornata dedicata al 29° Rapporto sull'occupazione in provincia di Trento con un intervento che guarda al futuro del Trentino e della sua economia, sottolineando la necessità di ripensare le funzioni ed il ruolo delle politiche del lavoro. Olivi non nasconde le difficoltà del momento - "la disoccupazione giovanile e femminile rimangono elevate e l'uscita dalla crisi economica ed occupazionale non appare vicina" - ma conferma che per il Trentino rimangono centrali l'impresa e il lavoro. Olivi ha fissato anche le priorità: un nuovo modello di politica economica, lavori socialmente utili e fondo di solidarietà territoriale, oltre alla riforma del Progettone.-