Soddisfazione dunque da parte del vicepresidente Olivi per i dati diffusi oggi dall'Istat, da cui si ricava un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi trimestri. "Sia pure timidamente spiega il vicepresidente - i disoccupati, sia pure in quota ancora bassa, vengono in parte riassorbiti dal mercato del lavoro. Altro elemento positivo è il miglioramento degli indici che, se riferito su base annua, sembra tendenziale e non congiunturale. E' sicuramente il miglior risultato che il mercato del lavoro trentino presenta dal terzo trimestre del 2011. Non dobbiamo però cantare vittoria e monitorare con grande attenzione l'andamento di questi indicatori anche in futuro.
Persistono difficoltà pesanti in alcuni settori quali le costruzioni, cui nell'ultimo trimestre si aggiungono anche quelli del commercio e dei pubblici esercizi. Il dato importante è che il settore manifatturiero, i servizi all'impresa e anche l'agricoltura sembrano in consolidamento. Ciò è anche il risultato, crediamo, di un Trentino che non è fermo, che non è rassegnato e che difende il lavoro attraverso forti politiche pubbliche e un rapporto collaborativo con le parti sociali. Crediamo che anche la manovra finanziaria che stiamo per varare con le misure sul lavoro e sulla crescita possa sostenere questo percorso."
All.: Report del servizio Statistica della Provincia -