![](/var/002/storage/images/media/immagini-comunicati-stampa/25161444521600-aquafil_1.jpg-image/526281-1-ita-IT/25161444521600-aquafil_1.jpg_imagefullwide.jpg)
In cinquanta anni Aquafil è diventata una grande realtà, con un fatturato di 505 milioni di euro, 2900 dipendenti che lavorano in 16 stabilimenti in 8 Paesi e 3 continenti. Nella sede di Arco impiega circa 450 persone.
"In questi anni di impegno vicino alle imprese e al lavoro - ha detto Olivi - Aquafil è sempre stata per me un punto di riferimento, come azienda che ha saputo cogliere la sfida, per me fondamentale anche per il Trentino, della modernità. Oggi dobbiamo dirci che le buone imprese dobbiamo tenercele strette. L'industria è una sfida costante, sia per le imprese che per il territorio. Lo è anche per il Trentino. L'industria ci impone di confrontarci con i territori più attrattivi del mondo, di essere capaci di trattenere e valorizzare i talenti. Aquafil è un'azienda che opera in un settore nel quale la cultura dell'innovazione non sta solo nei prodotti e nelle tecnologie ma anche nelle relazioni con il territorio e in quelle industriali. Aquafil da sempre esprime la cultura della difesa del valore imprescindibile del capitale umano. Al di là dei numeri è il modo di cooperare con le istituzioni e il territorio che segna la differenza di questa azienda".
La riflessione si è spostata poi sull'ambito territoriale dove Aquafil si è sviluppata. " Certo - ha aggiunto il vice presidente Olivi - il territorio dell'Alto Garda ha ancora delle difficoltà sul piano delle connessioni, però è un ambito di grande pregio, dal punto di vista paesaggistico, ambientale, della difesa dei valori comuni. Rappresenta la dimostrazione che buona agricoltura, buon ambiente e buona industria possono convivere. In un territorio dove si vive bene si può fare infatti buona industria. Aquafil conosce l'importanza del valore sociale del fare impresa, consapevolezza senza la quale non si possono costruire prospettive di sviluppo e di coesione territoriale durature ".
Giulio Bonazzi, presidente e amministratore delegato dell'azienda e presidente di Confindustria Trento, ha ringraziato il vice presidente Olivi per il suo impegno in favore del settore produttivo e del lavoro. Ha portato il suo saluto anche il fondatore dell'azienda Carlo Bonazzi. -