Mercoledì, 07 Ottobre 2015 - 02:00 Comunicato 2487

Il vicepresidente propone un gruppo di lavoro di cui faranno parte Sindacati, Agenzia del lavoro, Dipartimento politiche sociali e Sistema della cooperazione per approntare un piano sociale straordinario rivolto ai dipendenti e alle famiglie più in difficoltà
OLIVI ALLA MALGARA: "AI LAVORATORI BISOGNA DIRE LA VERITA', E' UNA QUESTIONE DI ETICA E RISPETTO"

Il direttore dello stabilimento Nicola Zanetti: "Il finanziamento è in arrivo".

"Ai lavoratori bisogna dire la verità. Se i soldi per il risanamento dell'azienda ci sono o non ci sono, o se pensate che non ci saranno, dovete dirlo perché è necessario porre fine a questa situazione di insostenibile opacità. Non basta più la parola o il fax dell'ultima ora". Così il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi, rivolgendosi questo pomeriggio ai vertici della Malgara spa, operante nel settore delle produzioni alimentari, nell'incontro che aveva convocato a palazzo Europa e a cui hanno preso parte anche le organizzazioni sindacali, alcuni rappresentanti della cooperazione di credito, dell'Agenzia del lavoro, del Dipartimento Politiche sociali della Provincia. "Nel frattempo - ha detto ancora Olivi - , mentre attendiamo di sapere con certezza se il più volte annunciato piano di risanamento sta o meno per compiersi, vogliamo mettere a punto, assieme ai sindacati, ad Agenzia del Lavoro, al Dipartimento delle politiche sociali, e utilizzando gli strumenti di cui la Provincia già oggi dispone, un piano straordinario mirato, per affrontare almeno le situazioni più critiche. Intendiamo valutare inoltre la possibilità di stimolare una partecipazione del settore del credito cooperativo, con il coinvolgimento della cassa rurale locale, e della cooperazione di consumo, così da attivare ulteriori misure ad hoc capaci di venire incontro ai bisogni dei lavoratori che da tempo non percepiscono più le loro spettanze".
Il direttore dello stabilimento di Avio, Nicola Zanetti, a fronte di questa forte sollecitazione, ha confermato che il finanziamento di 30 milioni da tempo atteso è in arrivo, e che i primi impegni ad essere assolti saranno quelli riguardanti gli stipendi e le altre spettanze dei lavoratori. "Fin che non vedo non credo", ha commentato il vicepresidente Olivi.
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L'incontro di oggi pomeriggio è stato promosso dal vicepresidente Olivi per proseguire il percorso già avviato con l'azienda e volto in primo luogo ad informare con tempestività i lavoratori sulla percorribilità del previsto piano di risanamento finanziario della Malgara Chiari & Forti di Avio, che Provincia e sindacati hanno chiesto venga destinato prioritariamente al pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori.
Proprio in considerazione delle difficoltà attraversate dalle famiglie di molti dei dipendenti dell'azienda, Olivi ha ritenuto opportuno allargare il tavolo di confronto anche ad altre realtà della Provincia, in particolare il Dipartimento politiche sociali e l'Agenzia del Lavoro, per cercare di mettere a punto, assieme alle rappresentanze sindacali, un piano sociale straordinario e tagliato "su misura" per le situazioni più difficili: l'Agenzia del lavoro, utilizzando i propri strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori in Cassa integrazione, il Dipartimento politiche sociali per valutare se in qualche caso può essere attivato il reddito di garanzia.
Sempre su iniziativa di Olivi, sono state coinvolte la Cassa rurale della Bassa Vallagarina, per valutare la possibilità di mettere a punto misure ad hoc e temporanee, e la cooperazione di consumo, in particolare il Poli, anche qui per esaminare eventuali forme di intervento "a termine".
"E' chiaro - ha sottolineato ancora Olivi - che l'obiettivo principale rimane quello di uscire dalla situazione di ambiguità in cui ci trasciniamo da troppo tempo. Mentre attendiamo di conoscere il destino dell'azienda, però, non possiamo lasciare i lavoratori nell'incertezza e nella solitudine. Per questo vogliamo valutare tutte le forme di intervento possibili, a sostegno soprattutto di coloro che versano in situazione di grave difficoltà". -



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