Venerdì, 15 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1777

"Il 20% della popolazione, percentuale ragguardevole ed in crescita costante" sottolinea l'assessore Alberto Pacher
OGNI GIORNO CENTOMILA TRENTINI UTILIZZANO IL TRASPORTO PUBBLICO

Sono oltre centomila, il 20% della popolazione, i trentini che ogni giorno utilizzano i mezzi di servizio pubblico: percentuale ragguardevole ed in crescita anche nel 2011 e negli ultimi mesi. Dal 2007, quando si è passati dal sistema magnetico per gli abbonati alle smart card, sono stati infatti 120.000 i cittadini che hanno fatto richiesta della nuova tessera del trasporto (la smart card Mitt che viene "validata" sui mezzi pubblici e nelle stazioni), ma soprattutto sono 70 mila quelli che, ad oggi, dispongono di un abbonamento caricato (o comunque di una ricarica utilizzabile) e quindi viaggiano con continuità. "Se a questi aggiungiamo - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher - i 20 mila studenti ammessi al trasporto scolastico speciale, gli scuolabus che giornalmente servono 500 scuole trentine anche dalle località più periferiche verso le scuole dei vari Comuni, materne, elementari e medie, ricaviamo da un lato il quadro dell' impegno convinto dell'amministrazione, e dall'altra notiamo il virtuoso comportamento da parte dei cittadini che usano i mezzi pubblici. Davvero dati ragguardevoli." Contando infatti, oltre ai viaggiatori pendolari abituali (i 70 mila citati) anche coloro che viaggiano con il biglietto cartaceo di corsa semplice, si superano ampiamente le 100 mila persone/giorno su bus, corriere, treni e scuolabus.
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"In questa fase delicata di congiuntura economica" prosegue il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento "certamente si stanno operando razionalizzazioni dei servizi, ma parlare di 'tagli' è davvero inappropriato, considerando che le risorse messe in campo nel 2012 sono in aumento rispetto agli anni precedenti e certamente non si è assistito, nel nostro territorio, a vere soppressioni di servizio che altre Regioni hanno operato. Né d'altro canto vogliamo inasprire le tariffe, che restano a livelli mediamente più bassi che nelle altre Regioni. I quasi 12 milioni di euro introitati ogni anno rappresentano circa il 15% del costo, il resto è in carico alla fiscalità generale. Anzi, è proprio a partire dal sistema tariffario che vogliamo partire per indurre sempre più cittadini a servirsi dei mezzi pubblici. Ecco perché anche oggi abbiamo approvato alcune soluzioni tariffarie per facilitare l'utenza".
In particolare l'assessore Pacher ricorda le nuove card turistiche, e tra queste la nuovissima Trento Rovereto card, una carta che consente l'ingresso ai musei congiuntamente alla libera circolazione provinciale sui trasporti, iniziativa volta naturalmente ai tanti turisti della nostra provincia, ai quali sono destinati anche i servizi (in avvio quello della ciclabile Fiemme e Fassa) di "bici bus" lungo le principali ciclabili trentine.
"Per i nostri cittadini" aggiunge Pacher "intendiamo valorizzare ancora più l'uso della carta a scalare, la carta "a consumo" che dal 2009 ha avuto via via un crescente successo in quanto contiene degli incentivi legati alla frequenza di utilizzo, tanto che per qualcuno ora viaggiare sugli autobus urbani significa spendere appena 0,50 centesimi a corsa in luogo dell'ordinaria tariffa a 1 euro: lo sviluppo che sarà pronto entro l'anno in corso riguarda le modalità di ricarica (la carta, infatti, sia anonima che nominativa, è ricaricabile) che intendiamo rendere possibile presso tutti gli sportelli bancomat, possibilità estesa anche al rinnovo degli abbonamenti. A quel punto ogni cittadino potrà davvero disporre di un titolo di viaggio comodo e sempre valido e rinunciare a dovere cercare biglietti sulla rete urbana o chiederne il rilascio all'autista quando sale sui bus extraurbani, o a mettersi in fila per il rinnovo degli abbonamenti nelle biglietterie". (cm) -