
Si valuterà, anzitutto, l’opportunità di creare il cosiddetto Polo della liquidità, tramite la fusione fra Cassa del Trentino e Trentino Riscossioni. Altra possibile fusione sarà quella fra Trentino Sviluppo e Patrimonio del Trentino, al fine di creare il Polo dello sviluppo economico. Si procederà, inoltre, a verificare l’adeguatezza dell’attuale mission di Trentino Digitale, l’ingresso di Intebrennero Spa in Autostrada del Brennero Spa e il ritorno di Itea Spa sotto il controllo della pubblica amministrazione provinciale. Infine, attenzione puntata anche sul Centro Servizi Condivisi (CSC), per il quale, una volta esaurite le attività assegnate, è prevista la liquidazione entro la fine dell’anno.
La commissione che procederà al riordino della società si occuperà anche del contratto unico dei dipendenti che vi lavorano, tenuto contro che si tratta di un obiettivo utile a favorire la mobilità del personale tra le società e l’omogeneizzazione contrattuale.