
Il lavoro di aggiornamento al Disciplinare “Pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”, in accordo con le associazioni di categoria, va nella direzione di attualizzarne i contenuti al fine di rispondere al meglio alle istanze delle famiglie e di essere in linea con il “Piano strategico straordinario a favore della famiglia e della natalità per contrastare il calo demografico”, approvato dalla Giunta provinciale lo scorso novembre 2019. Importante sottolineare che i pubblici esercizi in possesso del marchio “Family in Trentino” avranno l’opportunità di aderire alla carta EuregioFamilyPass, che darà la possibilità di ulteriori scontistiche di prezzo in determinate fasce orarie.
Quali le novità? Innanzitutto la nuova delibera ha puntato a integrare alcuni requisiti, di cui devono essere in possesso le imprese per ricevere il marchio “Family in Trentino”, in un’ottica di incentivo all’economia e sviluppo locale e di sostenibilità ambientale: applicazione di tariffe agevolate alle famiglie e menù bimbo; commercializzazione di prodotti trentini; utilizzo di prodotti biologici trentini e prodotti tipici trentini a chilometro zero; acqua gratuita al tavolo e possibilità di offrire prodotti adatti ai bambini di età inferiore ai 24 mesi, prodotti senza glutine e cibi vegetariani; offrire la possibilità di asportare a fine pasto alimenti/bevande non consumati.
Per quanto riguarda la sfera socio-educativa, i pubblici esercizi family dovranno garantire, tra i vari requisiti, predisposizione di uno spazio con fasciatoio adatto al cambio pannolini (anche nel bagno dei maschi) utilizzabile da entrambi i genitori (al fine di garantire pari opportunità in famiglia); divieto di installazione di apparecchi da gioco con vincite in denaro; spazio gioco bimbo (con richiesta, al termine del gioco, di riordinare i giochi utilizzati); disporre di dispositivi per agevolare le famiglie con soggetti diversamente abili. Inoltre, spazio per l’allattamento dei neonati e, tra i requisiti facoltativi, anche la presenza di spazi per allattare secondo gli standard dei Baby Pit Stop di Unicef. Altro requisito importante da segnalare è la presenza nei pubblici esercizi family della “mobile phone box” o meglio una scatola dove riporre i cellulari, da introdurre in tutti i ristoranti certificati “Amici della famiglia”: un semplice modo per incentivare le famiglie a parlarsi, vivere la convivialità a tavola e a non usare i cellulari.
IN ALLEGATO: Disciplinare “ Pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”