
Le riduzioni di entrate derivanti dalla manovra nazionale riguardano le devoluzioni di tributi erariali (Ires, Ipref e Iva) e i tributi propri (Irap). Il loro impatto sulle finanze del Trentino è ovviamente significativo perché, come noto, la principale fonte di finanziamento dell’Autonomia è data dai 9/10 dei tributi erariali prodotti dal territorio e da tributi propri. Le principali misure della manovra nazionale in corso di approvazione che hanno impatti diretti sulle entrate del Trentino riguardano l’introduzione della flat tax per le imprese di piccole dimensioni e alla tassazione ad aliquota fissa sugli utili investiti in beni strumentali e assunzioni di personale.
Per quanto riguarda i danni da maltempo, le stime effettuate sono, come dicevamo, di circa 184 milioni di euro (escludendo gli oneri per la rimozione degli schianti di alberi, per i lavori di rimboschimenti e per altri eventuali interventi alle infrastrutture). Di questi, 76 milioni impattano direttamente sulla Provincia (rete viaria e ciclopedonale, paramassi e altre opere di messa in sicurezza, viabilità boschiva, bacini montani e così via), 52 sui Comuni, 29 sulle imprese e 27 sui cittadini.
Nel corso della Giunta di oggi sono stati adottati anche i criteri per l’erogazione dei contributi provinciali a beneficio de cittadini e delle imprese che hanno patito danni diretti, nonché ai Comuni.