Le principali novità
Beneficiari degli interventi
E’ stata mantenuta la “platea” precedente: possono accedere alle agevolazioni tutti i soggetti, pubblici e privati e le persone fisiche, a prescindere dalla sede legale, a condizione che il progetto finanziato persegua la finalità della promozione e diffusione della cooperazione e dei valori cooperativi e che abbia ricaduta – diretta o indiretta – sul territorio provinciale.
Iniziative ammissibili
Nel rispetto del Regolamento regionale, di esecuzione della legge, sono state definite meglio le attività finanziabili. Tra le tipologie di spesa ammissibili, si è puntato sulla formazione degli amministratori ed agli interventi a favore dei giovani (borse di studio).
Limiti minimi e massimi di spesa
Tenuto conto del budget annuale, è stata stabilita in 2.500 euro la spesa minima ammissibile e in 60.000 euro quella massima ammissibile.
Percentuali di intervento pubblico
Si è previsto di privilegiare gli interventi a favore dei giovani (50%); gli interventi formativi in generale e quelli di consolidamento delle imprese cooperative (40%); a seguire, col 30% di contributo, le attività di studio e ricerca, divulgazione, indagine e i viaggi di studio.
Ad eccezione delle sole attività di formazione, la contribuzione pubblica interviene a titolo di de minimis.