A partire dal 2016 i percorsi di alternanza scuola lavoro sono entrati a far parte integrante del curriculum scolastico di ogni studente. La frequenza di questi percorsi prevede, nella provincia di Trento, un monte ore obbligatorio pari ad almeno 400 ore nell’ultimo triennio degli istituti tecnici e degli istituti professionali e di almeno 200 ore nel triennio dei licei. Tale monte ore è rimasto invariato nel tempo considerata la positiva collaborazione in atto tra scuola e territorio che ha permesso lo sviluppo di numerose e significative esperienze. La medesima obbligatorietà, seppur con modalità flessibili, riguarda anche i percorsi degli adulti.
Ora, alla luce delle importanti misure attuate per il contenimento e la prevenzione della diffusione dell’epidemia Covid, che ha di fatto interrotto anche le attività di alternanza scuola lavoro, si è reso necessario derogare a tali obblighi. Il provvedimento approvato oggi dalla Giunta provinciale stabilisce che per gli anni scolastici 2020/21 e 2021/2022 il monte ore di alternanza scuola-lavoro, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, può essere inferiore a quanto stabilito precedentemente, fermo restando il limite minimo previsto dalle disposizioni nazionali, che al momento è di 90 ore per il licei e di 150 per gli istituti tecnici e professionali. Per i percorsi di educazione degli adulti il provvedimento conferma inoltre una riduzione pari al 30% del monte ore standard.