A seguito dell'avviso meteo, la Protezione civile trentina ha valutato come 'ordinaria criticità' le problematiche idrogeologiche, idrauliche e nevose.
La Protezione civile ha diramato un'allerta ordinaria su tutto il territorio provinciale con il controllo di corsi d'acqua e piccoli corpi idrici da parte dei vigili del fuoco volontari, dei Comuni e del Servizio bacini montani. Si tratta di verifiche previste da protocolli e che riguardano corsi d'acqua il cui bacino di alimentazione ricade per la maggior parte al di sotto della quota di 1500 metri. L'allerta è dovuta alla previsione che nella seconda parte della perturbazione e a causa di correnti sciroccali (calde), la neve si trasformi in acqua, andando a sciogliere il manto nevoso esistente. Alle quote più elevate andranno tenute libere da accumuli nevosi gli scarichi delle canne fumarie e degli aeratori per consentirne il regolare funzionamento.