La legge n. 1 del 2 marzo 2011 sul “benessere familiare” promuove, tra le varie misure, anche l'attivazione di strumenti di conciliazione famiglia-lavoro. Uno fra questi è la certificazione Family Audit che, se adottata in azienda, favorisce la nascita di azioni a favore del benessere familiare. Sono quasi 200 le aziende in Italia che si sono certificate ed ecco qualche esempio concreto dei risultati raggiunti: introduzione del telelavoro e del lavoro agile, flessibilità nell’orario di lavoro, nidi aziendali, banca delle ore, ecc. Dall’esperienza della certificazione Family Audit, è nato un nuovo progetto “dal basso” in cui le aziende stesse certificate Family Audit hanno chiesto di poter fare rete per confrontarsi e condividere le reciproche iniziative e progetti realizzati. Nasce quindi nel 2017 il primo “Distretto Family Audit” denominato “Le palazzine” tra 4 aziende: Bauer spa, Delta Informatica Spa e Dedagroup Spa e con il coordinamento/affiancamento dell’Agenzia provinciale per la famiglia.
Lo stesso spirito e la stessa vocazione hanno mosso la nascita del secondo Distretto Family Audit, che oggi è stato formalmente approvato in Giunta e che è stato sottoscritto da: Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento e 9 aziende pubbliche e private: cooperativa Kaleidoscopio, Fondazione Bruno Kessler, APSP-Azienda pubblica per i servizi alla persona Margherita Grazioli, Famiglia cooperativa di Povo, Università degli Studi di Trento, Fidia Srl, cooperativa Progetto 92, Fondazione Demarchi e U.P.I.P.A-Unione Provinciale Istituzioni Per l'Assistenza.
Il Distretto favorisce in particolare l'istituzione e diffusione di servizi interaziendali o soluzioni logistiche per l'acquisizione di servizi da soggetti terzi, in un contesto di welfare territoriale per promuovere il benessere degli occupati delle organizzazioni coinvolte. Il Distretto, agendo come modello di responsabilità sociale d’impresa, si qualifica come laboratorio di pensiero e di pratiche di crescita economica e di coesione sociale.
Alcuni esempi concretidi azioni realizzate finora dalle aziende firmatarie dell’Accordo approvato oggi in Giunta:
- attività estive a tema scientifico per figli del personale: servizio offerto dal 2009 dalla Fondazione Bruno Kessler, che prevede, ogni estate, la realizzazione di attività didattiche, ludiche e ricreative con laboratori a tema scientifico. Le attività sono state proposte e realizzate dal gruppo di lavoro “Spazio 0-100” di FBK, affiancato da professionisti esterni e con la collaborazione degli educatori della Cooperativa sociale Kaleidoscopio, altro partner del Distretto Family Audit;
- servizio di asilo nido estivo per il mese di agosto per i figli dei dipendenti svolto presso la sede dell’APSP-Azienda pubblica per i servizi alla persona Margherita Grazioli, in una piccola palestra con uscita su un giardino;
- servizio di stireria e lavanderia a servizio dei dipendenti delle aziende aderenti al Distretto con ritiro e consegna presso il luogo di lavoro. Il servizio è curato da giovani neo diplomate dell’Istituto scolastico Moda Canossa;
- corsi in piscina e in palestra svolti dalla APSP Grazioli e gestiti dal Centro Anziani, in particolare corsi di acquagym e di ginnastica durante la pausa pranzo;
- nell’estate 2015 un piccolo spazio di nido estivo finanziato grazie ad un bando pubblico sul benessere familiare e nell’anno scolastico 2016-17 sono stati attivati due corsi di acquagym presso l’APSP Grazioli attraverso pagamenti tra i lavoratori e l’organizzazione privata che organizzava il servizio.
(an)