"Siamo ancora l'unica provincia in Italia ad aver introdotto il reddito di garanzia - commenta il presidente Rossi -. Si tratta di uno strumento nuovo, che ci ha collocati fra le realtà europee più all'avanguardia in questo campo. Il reddito di garanzia completa il quadro degli interventi rivolti a sostenere le famiglie, i nostri giovani e soprattutto i lavoratori: si aggiunge infatti al reddito di qualificazione, rivolto ai giovani che vogliono migliorare il loro grado di istruzione, e a due nuovi strumenti che possiamo finalmente mettere in campo grazie alla delega sugli ammortizzatori sociali, il reddito di attivazione e il reddito di continuità, il primo riservato ai soggetti disoccupati, il secondo per i lavoratori sospesi, ad integrazione dei trattamenti di Cassa integrazione. Tutti questi strumenti non sono misure limitate alla tutela del singolo o del singolo nucleo familiare, quanto della comunità, perché se non riusciamo a prevenire certi fenomeni, poi li paghiamo in misura maggiore in termini di disagio, disgregazione, emarginazione".
Nella tabella seguente la ripartizione attuale delle risorse assegnate al Fondo per la famiglia:
Porta la firma dell'assessora Donata Borgonovo Re anche una seconda assegnazione di risorse all'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa, pari a 1.300.000 euro, per la gestione delle provvidenze a favore dei ciechi civili, dei sordi e degli invalidi civili. Con un precedente atto (deliberazione n. 2350 del 31 ottobre 2013) la Giunta provinciale aveva disposto un prelievo dal Fondo di riserva per spese obbligatorie e di ordine di parte corrente al fine di garantire la copertura del fabbisogno finanziario inerente le provvidenze economiche in favore degli invalidi civili da erogarsi nell'ultimo bimestre 2013 da parte dell'Agenzia. Con la delibera di oggi si è dunque provveduto ad assegnate tali risorse. -