Come intervenire per trattenere i lavoratori in una regione e rendere appetibile l'immagine delle aziende locali? Come agire per conciliare orari di lavoro "critici" (serali, stagionali, festivi) con le esigenze di una famiglia? Quando i giovani di una regione non vedono prospettive negli ambiti professionali locali, in che modo può intervenire l'amministrazione locale per renderli maggiormente d'attrattiva?
Queste e altre domande si pone il Land Brandeburgo impegnato attualmente ad affrontare una non facile situazione socio-economica all'interno del suo territorio. All'Agenzia per la Famiglia della Provincia autonoma di Trento è stato quindi chiesto di partecipare ad un progetto transnazionale con il Land tedesco in quanto ritenuta regione europea di livello avanzato, da considerare come archetipo per le politiche familiari.
E' allo start up la partnership tra l'Agenzia per la Famiglia e il Land per attivare un sapiente e attento management delle politiche per la conciliazione famiglia/lavoro, a cominciare dallo scambio di esperienze e buone pratiche tra i due enti, che si terranno a partire da martedì prossimo.
Alla sottoscrizione della Lettera d'intenti, seguirà la firma tra il Comune di Trento e l'Agenzia per la famiglia di un Protocollo per la nascita del "Distretto family" della città di Trento, alla presenza del sindaco Alessandro Andreatta, dell'assessora alle Pari opportunità e Politiche sociali Mariachiara Franzoia, dell'assessora Sara Ferrari e del dirigente dell'Agenzia Luciano Malfer.
I principali problemi sociali che sono stati rilevati nel Brandeburgo, realtà territoriale vocata in particolare all'agricoltura e al turismo sono la bassa natalità (figli per donna: tasso nazionale 1,6; tasso locale 1,1) e l'esodo dei giovani che cercano di stabilirsi nella parte occidentale della Germania, in particolare Berlino, più attrattivo economicamente. In tale ambito l'Agenzia per la famiglia ha ritenuto che un contesto vocato al family friendly possa frenare questa tendenza. Nel progetto saranno coinvolti alcuni Distretti Famiglia trentini in modo che, attraverso un intenso scambio di saperi ed esperienze, vengano sviluppate azioni operative trasferibili al Land in merito ad una migliore conciliazione tra famiglia e lavoro nelle imprese del settore del turismo e dell'industria alimentare.
Ad esempio, sarà prioritario intervenire – in fase preliminare – mediante approcci operativi che portino a ottimizzare le condizioni di lavoro degli occupati in loco e a migliorare l'immagine delle relative categorie professionali, innalzando l'attrattiva di tali professioni per i futuri lavoratori qualificati. Parallelamente, sarà ineludibile dare impulso ad una campagna di comunicazione/promozione credibile e continuativa verso gli utenti esterni e ad una piano di marketing da parte delle imprese locali che ponga l'accento su opportunità lavorative per giovani e famiglie attente alle politiche di conciliazione famiglia/lavoro. Un primo passo è stato compiuto in aiuto ad una regione in difficoltà con la speranza che a breve le politiche di benessere familiare assumano un ruolo strategico trasversale e strutturale anche nel Land Brandeburgo. (an)
I colleghi degli organi di informazione sono cortesemente invitati domani, mercoledì 4 giugno, alle ore 15.00, presso la Sala Stampa di Palazzo Geremia a Trento.
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