Sono state molte le azioni messe in atto per compensare le 20.000 tonnellate di CO2 prodotte dall'evento: in particolare si è puntato su una mobilità collettiva con bus a metano e a idrogeno, sulla riduzione delle temperature degli edifici pubblici con la collaborazione dei Comuni trentini, su un rigido controllo sulla gestione dei rifiuti, sulla scelta di usare solo legno certificato PEFC per le strutture delle gare: è stato un evento planetario che è riuscito a coniugare insieme ambiente, sport e cooperazione. Sono stati infatti 1.300 i volontari ufficiali ai quali si aggiungono quelli dei vigili del fuoco e della protezione civile.
Tutti questi aspetti dell'Universiade sono raccontati in nove "video-pillole" presenti sulla Web Tv dell'Ufficio Stampa all'indirizzo http://www.webtv.provincia.tn.it/focus/-Universiade_Trentino_2013/ . I video, realizzati da Green Press, raccontano i punti cardine di questa Universiade, che ha fatto da apripista per le future manifestazioni sportive. (g.z.) -
Sulla Web Tv della Provincia l'impronta green dell'Universiade 2013
NOVE VIDEO PER RACCONTARE UNA SCOMMESSA VINTA
Organizzare undici giorni di gare con 3.600 tra atleti e allenatori da 61 paesi del mondo senza che questo produca un grammo in più di emissioni nocive per l'atmosfera: è stata la scommessa vinta dall'Universiade 2013, ospitata a Trento e nelle valli limitrofe dall'11 al 21 dicembre 2013. L'olimpiade invernale degli universitari ha avuto, per la prima volta, una chiara impronta green.-